È in rotazione radiofonica dal 2 aprile, con il suo nuovo inedito “Mi fai stare bene”, la cantautrice ed interprete romana Sara Provitali, che vi presentiamo in quest’intervista rilasciata per AgorART.
-Come è nato il brano “Mi Fai Stare bene”?
“Mi fai stare bene”, in rotazione radiofonica dal due aprile, è stato scritto da Luciano Patitucci e Fabiola Patitucci, con producer Maurizio Lollobrigida, etichetta discografica SoundOn per ADB Mediazioni. Il singolo è un vero e proprio inno all’amore e alla vita. “Mi fai stare bene” racconta la bellissima storia di due giovani innamorati che si lasciano trasportare dall’autenticità del loro amore. Con questo brano, voglio trasmettere carica ed energia positiva, ricordare che l’amore esiste ed è energia vitale, talmente potente da donare la forza e il coraggio di vivere, anche quando tutto sembra perduto.
-Come nasce la tua passione per la musica?
Il mio percorso musicale comincia a sette anni con lo studio del pianoforte. Da qui, inizia la mia carriera pianistica, con tournée in tutta Italia e all’estero. Parallelamente al Conservatorio Statale “O. Respighi” di Latina, ho iniziato la mia formazione artistica frequentando corsi di canto, danza e recitazione presso l’accademia di spettacolo di Kledi Kadiu a Roma. Parte così la mia carriera di cantante professionista, esibendomi in numerosi locali e teatri d’Italia ed estero, per spettacoli ed eventi privati. Ho partecipato a tante master class, come quella di Tosca Tiziana Donati, Gabriella Scalise, Nicola Piovani, Beppe Vessicchio, e tanti altri. Ho cantato nel coro di Maria Grazia Fontana e per anni nel coro “Del Risuonare” diretto dal M° Diego Caravano (Neri Per Caso). Dal 2015 ad oggi sono la cantante ufficiale dell’Harry’s Bar di Roma, leggendario locale di Via Veneto e nel 2018 mi sono laureata in Canto Jazz Indirizzo Popular Music, presso il Saint Louis College of Music con il M° Diego Caravano. Nel 2019 fondo un particolare tributo a Ivano Fossati e nel 2020 debutto con materiale inedito. La Sara Provitali di oggi è il frutto di tutte le esperienze e del percorso artistico che ho fatto.
Inoltre, lavorare al disco “Sara Provitali”, mi ha stimolato molto la scrittura: in questo periodo ho composto tante canzoni, che faranno parte di un futuro album, completando così il mio profilo di cantante, con qualità di interprete e di cantautrice.
-Ci puoi raccontare la tua esperienza presso il Saint Louis College of Music?
Il Saint Louis College of Music è una realtà didattica musicale di eccellenza, con un’offerta formativa fra le più ampie di Europa. Il Saint Louis è stato oltretutto un’esperienza estremamente
stimolante, che mi ha portato in prestigiose location e auditorium italiani, nell’ambito di festival nazionali ed internazionali.
-Quali sono i tuoi artisti di riferimento?
Personalmente sono da sempre affascinata dal mondo del cantautorato italiano, a partire da quello degli anni ’60, quando la musica d’autore era più “intima”, predisposta maggiormente all’ascolto della canzone, fino a quello del nuovo millennio, che segue le tendenze sonore moderne, attingendo in vari stili quali rock, elettronica, ska, rap, punk, ecc. Quindi, più che “dall’artista”, sono molto attratta dal connubio tra canzone di un certo spessore e capacità del cantautore (o dell’interprete) nel ponderare ogni parola per trasmettere un determinato messaggio all’ascoltatore. Le artiste a cui si è fatto riferimento come modello per “Mi fai stare bene” e per l’intero album, sono Laura Pausini e Irene Grandi, cercando un suono pop classico, ma con generose tinte rock.
-Quali sono i tuoi progetti futuri?
Oltre al singolo “Mi fai stare bene”, è uscito il mio album che si trova su tutte le piattaforme digitali. In programma, c’è di sicuro la ripresa dell’attività live per portare in concerto l’album “Sara Provitali”. Seguitemi sulle mie pagine Facebook “Sara Provitali” e Instagram “saraprovitali_singer” per tutte le novità in arrivo!
Civins