Intervista – Domande “sComode” a Simone Zanelli

È disponibile in rotazione “Non posso più stare”, il nuovo singolo dello spoletino Simone Zanelli. Di seguito l’intervista che ha rilasciato su AgorART.

Come nasce la tua passione per la musica e cosa ti ispiri per scrivere i tuoi brani.

Di preciso non so come è nata la mia passione per la musica..potrei semplicemente affermare che c’è sempre stata. Ho sempre ascoltato tantissima musica da anni.. non passa un giorno che non mi svegli con le cuffiette per me qualsiasi momento della giornata è musica per il semplice fatto che associo a qualche canzone ogni singolo avvenimento della mia giornata. Ho sempre qualche melodia in testa e poi all’improvviso non so nemmeno io come mi vengono anche le parole. Non mi ispiro a nulla per i miei brani semplicemente racconto qualcosa di me di qualche mia esperienza bella o brutta che sia. Scrivere canzoni per me non è solo uno sfogo ma anche un modo per sentirmi più vivo. Quando c’è di mezzo la musica nella mia vita senti che sto facendo qualcosa di giusto mi sento realizzato e mi piacerebbe veramente tanto se un giorno diventasse a tutti gli effetti un lavoro:

“Non posso più stare” è il tuo nuovo singolo come nasce questo brano e quanto significa per te.

Significa molto…semplicemente perché quando un brano passa da essere suonato in camera alle piattaforme digitali e ad essere apprezzato da più persone è un emozione indescrivibile. È la mia prima canzone quindi doveva rispecchiare quella che era la mia personalità e la mia idea di fare musica. Questo brano è nato un po per caso un paio di anni fa avevo iniziato a scrivere canzoni da poco e sentivo l’esigenza di trattare anche l’amore come argomento. Cosi una notte dopo essere tornato da una festa mi suonano in testa le strofe di questa canzone decido di scriverle e alla fine e nato questo brano.

Quanto c’è di Simone nei tuoi brani?

Tanto… mi sento di dire tutto. Per adesso ho fatto uscire due canzoni quindi ci vorrà tempo per capire davvero tutto quello che mi passa per la testa per chi mi ascolta..però posso dire che ho sempre pensato che alla fine un cantautore deve riuscire a capire quanto è disposto a perdere per essere apprezzato. Più ci si mette in gioco più si tira fuori la parte più nascosta di noi stessi e solo cosi credo che si possa creare qualcosa di autentico.

Cosi giovane e con un futuro davanti, cosa ti aspetti da esso?

In tutta onestà non lo so. Penso sia difficile a questa domanda..ci sono molti fattori che condizionano da sempre la mia vita in modo negativo e spero solamente che la musica mi aiuti ad uscirne.

Se avessi la possibilità di duettare con un artista famoso, chi sarebbe e perché?

Non ho nessun dubbio nel dare questa risposta, Tommaso Paradiso. Non ho mai avuto idoli dal punto di vista musicale sicuramente tanti punti riferimento ma non ho mai stimato nessun artista come stimo lui. Lo ammiro perché in un mondo pieno di persone che si vendono pur di fare successo e che fanno uscire canzoni studiate a tavolino lui è rimasto sempre autentico.

A chi devi il tuo grazie più grande e perché?

Voglio essere il più sincero possibile e quindi dico a me stesso. Ho fatto scelte che nessuno ha mai condiviso pienamente..nessuno ha mai capito davvero cosa significasse per me la musica ma capisco che non è facile. Ho conosciuto tante persone e sono poche quelle che hanno una passione cosi grande per qualcosa. Ovviamente questo mi ha portato a fare scelte che non sono state facili da digerire per i miei genitori ma quando tra qualche anno mi guarderò indietro io non voglio avere rimpianti, mi ricorderò di tutto quello che ho passato e anche se non dovessi riuscire ad emergere come vorrei in questo mondo voglio essere consapevole di averci provato fino in fondo.

Civins