Intervista – Domande “sComode” a Stefano Fucili

Cantautore, chitarrista, compositore e arrangiatore, Stefano Fucili ha collaborato con Lucio Dalla, suo produttore alla fine degli anni Novanta, e dal 5 giugno 2020 è in radio con il suo inedito “Bella Bella Bella”. Di seguito l’intervista che ci ha rilasciato per AgorArt.

Come nasce il singolo “Bella, bella, bella”?

È un’ode alla bellezza delle donne, di tutte le donne. Ogni donna in uno sguardo , un sorriso, il modo di muoversi può esprimere la sua bellezza. Dopo il buon successo estero oltre che italiano del mio singolo dell’estate 2019 Ballare Ballare, entrata nelle chart di iTunes in Danimarca e Messico e in diverse compilation pubblicate in vari paesi, volevo scrivere un brano che potesse essere ben accolto anche fuori dall’Italia. Così, mosso anche dalla mia curiosità musicale, mi sono voluto cimentare in un genere tra i più diffusi al mondo, il Reggaeton. Per farlo al meglio ho collaborato alla produzione con due producer dance con diversi successi alle spalle Raf Marchesini e Giordano Donati.
Il brano, uscito il 5 giugno in Italia, è partito alla grande in molte radio italiane ma sta già ottenendo ottimi riscontri anche nei Paesi Scandinavi, in Slovacchia e soprattutto in Polonia dove decine di radio la stanno già passando ed è entrata in una delle più prestigiose compilation estive unica tracci in italiano insieme a big intenzionali ed artisti mainstream polacchi.

Come nasce la collaborazione con Blanco?

Per dare un taglio anche latin al brano volevo inserire un intervento rap in spagnolo in “Bella Bella Bella” così mi sono messo a cercare nel web è ho scoperto Blanco dal sito Fiverr, l’ho contattato ed abbiamo collaborato a distanza inviandoci i file con il web. Sono felicissimo del risultato finale.

Da dove deriva la tua passione per la musica?

Ho sempre amato la musica sin da piccolo, ascoltarla, ballarla e poi suonarla e comporla. Il mio primo approccio con uno strumento di lo xilofono alle elementari, poi arrivo la prima chitarra e da lì col tempo ho iniziato anche a cantare e a provare a scrivere le prime canzoni.

Quali sono i tuoi artisti di riferimento?

Sicuramente il mio background musicale parte dal pop rock anni 80/90 (U2, Sting,The Cure, Oasis, Blur…) e dai grandi padri della canzone d’autore italiana a partire da Lucio Dalla (mio maestro con cui ho scritto alcune canzoni tra cui il suo pezzo Anni Luce dall’album Luna Matana) , De Gregori, Finardi, Bennato, De Andrè, Fossati.
Sono però molto curioso ed ascolto tanti generi diversi, dalla musica elettronica al jazz, dalla classica alla musica celtica, fino ad alcuni degli esponenti del nuovo indie italiano.

Che valore dai alla musica dopo questo periodo?

Credo sia molto importante la musica, come la cultura in genere. Credo che le due parole chiave da difendere in questo momento storico siano libertà e umanità. Sono convinto che l’arte , la musica, la poesia, la letteratura ed ogni forma di cultura aiutino l’essere umano ad essere libero, ad aprire la mente e a sentirsi umano attraverso le emozioni che ci permette di vivere e di sentire.

Civins

Video “Bella bella bella” di Stefano Fucili
https://bit.ly/BellaBellaBella_VideoYT

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