Intervista – Domande “sComode” a Stefano Fucili

Da giugno è in radio e disponibile in digital download e sulle principali piattaforme streaming Ballare ballare, il nuovo singolo del cantautore Stefano Fucili. Il brano è un inno alla voglia di liberazione dei sensi, del movimento, dell’amore.

Chi è Stefano Fucili?
Cantautore, chitarrista, compositore e arrangiatore che ha collaborato con Lucio Dalla, suo produttore alla fine degli anni Novanta, scrivendo con e per Dalla il brano Anni Luce nel 2001 dal cd Luna Matana. Compositore di brani strumentali dal sound folk, pop, celtic, rock. Interprete e compositore di brani per bambini per Coccole Sonore (con oltre 20 milioni di views YT) e il Coro dell’Antoniano. Ha aperto i concerti di Lucio Dalla, Ron, Luca Carboni, Giorgia, Nomadi, Paola Turci.

Protagonista di un’intensa attività live in Italia e Olanda con i progetti Piazza Grande omaggio a Lucio Dalla e lo spettacolo La realtà è più avanti Viaggio nell’Italia che cambia con Daniel Tarozzi. Compositore di musiche per serie Tv internazionali (Missing – ABC Usa; Madam Secretary 502 CBS Usa), cartoni animati ( ‘Incredibile Avventura Del Principe Schiaccianoci – 20 Century Fox – Limonta), spot TV (Ti Sento Milano – TV Olanda) e video istituzionali (Spot Expo 2015 – Ministero del Lavoro Italiano). Ha pubblicato 5 album (Peter Pan, Tristano e Isotta, Vita Libera, Italian Pop, Christmas Songs), diversi singoli ed è presente in varie compilation internazionali.

L’intervista a Stefano Fucili
Ma facciamo quattro chiacchiere con il cantautore umbro, per conoscere meglio il suo lavoro.

  • Stefano, come nasce il singolo Ballare Ballare?
    È il primo singolo di un nuovo progetto discografico che ho iniziato a scrivere lo scorso settembre ispirato dalla nuova ondata pop e da sonorità electro e dance pop. Il pezzo l’ho scritto una mattina alle 5 pesando agli stress della vita quotidiana e alla voglia di fuggire, di vivere uno di quei colpi di fulmine che a volte la vita ci regala, e ci pervade di voglia di vivere, di ballare, di sensualità, di amare.
  • Ci puoi dire qualcosa in più sul tuo album in uscita?
    Tutti i nuovi brani a cui sto lavorando avranno sonorità electro-pop e dance pop, con un mix tra elettronica e chitarre, grazie anche al prezioso apporto nella produzione di Raf Marchesini e Giordano Donati che da anni lavorano con successo nel campo della dance con molti successi internazionali. Sono stato molto importanti dalla nuova scena indie italiana e dall’ascolto di artisti stranieri come Ed Sheeran e i Coldplay. Le tematiche dei testi partono tutte da dei pensieri de delle riflessioni personali che però poi si aprono ad un messaggio e a una lettura più universale. Tra i temi l’amore, ma anche il desiderio di ritrovare una dimensione più umana a dispetto dei ritmi stressanti del mondo di oggi, il rispetto per la nostra terra. In autunno uscirà un nuovo singolo e poi nel 2020 l’album.
  • Come è stato aprire concerti di artisti del calibro di di Lucio Dalla, Ron, Luca Carboni, Giorgia, Nomadi, Paola Turci?
    Nel mio percorso musicale ho avuto l’onore di aprire i concerti di grandi artisti come Ron, Carboni , Turci , Nomadi ed è stata un’esperienza emozionante e formativa . Ma l’artista con cui ho collaborato di più e che è stato il mio primo discografico è stato il grande Lucio Dalla . Con e per lui ho avuto l’opportunità di scrivere alcuni brani tra cui Anni Luce dal suo album Luna Matana. Averlo visto lavorare in studio è stata un’esperienza unica ed indimenticabile, non potrò mai dimenticare quando registrò la voce di Anni Luce e nella sua grandezza ed umiltà dopo ogni strofa registrata chiedeva a me e ai musicisti se andava bene, e chiaramente una era meglio dell’altra, non faceva mai pesare la sua grandezza era molto umile.
  • Come nasce la tua passione per la musica?
    Sin da piccolo nei viaggi in macchina con i miei genitori mi divertivo a cantare sopra le canzoni alla radio anche quelle straniere con un inglese maccheronico. Poi è arrivata la prima chitarra a 10 anni e da li non ho più abbandonato lo strumento. La musica ha sempre fatto parte della mia vita, e devo dire che grazie a lei la mia vita è migliore.
  • Quali sono gli artisti a cui ti ispiri maggiormente?
    Il mio back ground musicale è fatto di un mix di grandi artisti e band internazionali come gli Oasis, Coldplay, U2, Sting e i grandi padri della musica d’autore italiana come Dalla, Finardi, De André. Ma la nuova recente ondata indie italiana mi mi piace molto ed è stata fonte di ispirazione per la scrittura dei brani del mio nuovo album in lavorazione e del primo singolo Ballare Ballare. Poi la curiosità è la voglia di esplorare nuovi generi mi ha ispirato per la scrittura di Ballare Ballare e dei nuovi brani su cui sto lavorando per un nuovo progetto discografico, mi ha ispirato molto la nuova scena indie pop italiana e alcuni artisti stranieri tra cui Ed Sheeran.
  • Con quali ti piacerebbe invece collaborare?
    Degli italiani mi piacerebbe poter collaborare con qualcuno degli artisti della nuova scena indie, magari anche un “rapper” Frah Quintale, Franc 126 ma tra i brani in lavorazione ci sono già due featuring con due artisti stranieri, un rapper di Los Angeles e una cantante Bulgara.

Civins