Intervista – Domande “sComode” a Tavo

Da gennaio Tavo – nome d’arte del cantante alessandrino Francesco Taverna – è in rotazione radiofonica e su tutte piattaforme digitali con il suo nuovo singolo “Rivoluzione”… conosciamolo in questa intervista per AgorART.

Come nasce il tuo nuovo brano “Rivoluzione”?

Alla parola “Rivoluzione” ho attribuito il significato di imperturbabilità. Di rigenerazione dopo la sconfitta, dopo il dolore. Rivoluzione è, per me, la capacità di tornare al punto esatto di partenza come esseri immutabili. Inossidabili. In questo periodo in cui è assente il contatto umano ho sentito l’esigenza di ricevere un abbraccio. Ci sono momenti in cui un messaggio o i social non possono sostituire le persone che vuoi accanto. Ho scritto “Rivoluzione” e mi sono rifugiato nella musica affinché la mia solitudine fosse condivisa.

Cosa vuoi trasmettere a chi ascolta il singolo?

Compierei una rivoluzione affinché si possa tornare ad apprezzare le piccole cose che diamo per scontate ogni giorno. Rivoluzionerei il modo di vedere le cose. In questo periodo, ho rivoluzionato il mio modo. Fare dieci metri a piedi, guardare i fiori che fioriscono sul terrazzo può essere scontato per molti, per altri non lo è. Imparare ad apprezzare, ed imparare a vedere senza il superfluo è rivoluzione.

Può la musica anche oggi generare “rivoluzione”?

Fare il menestrello di questi tempi è un vero e proprio atto di fede. Questo settore non ha tutele da decenni. Perciò sì, vado avanti per resilienza combattendo per questa rivoluzione.

Raccontaci un po’ di te e della tua passione per la musica.

Ho iniziato suonare quindici anni fa, prima solo come chitarrista in vari gruppi. Con uno in particolare in sei anni ho fatto quasi quattrocento concerti. Una bella gavetta…
Anni dopo nel 2016 ho avviato questo progetto. E ora eccomi qua.

Quali sono i progetti per questo nuovo anno?

Stiamo lavorando ad un disco da due anni ormai. La mia volontà, sarebbe quella di poterlo pubblicare nel momento in cui sarà possibile tornare a suonare dal vivo.

Civins