Intervista – Domande “sComode” a Tommaso Novi

Tommaso Novi è un pianista, cantautore e musicoterapista pisano, è disponibile dal 20 novembre 2020 con il suo nuovo inedito “Aria” e qui di seguito vi proponiamo l’intervista che ha rilasciato per AgorART.

Come nasce Tommaso Novi musicalmente?

Inizio a suonare il piano a 5 anni e da quel momento la musica ha sempre fatto parte della mia Vita.

Come è nato il tuo singolo “Aria”?

Volevo raccontare una mia storia d’amore.

Cosa vuoi portare al pubblico con brano singolo?

Il singolo è un assaggio del disco che verrà, un’occasione importante per farsi sentire in un
periodo storico in cui la soglia di attenzione media della gente non supera il minuto. Il singolo
come mediazione necessaria prima dell’uscita del disco.

Ti sei divertito a incidere le colonne sonore per i lungometraggi?

Incidere musica per film è sempre molto stimolante. Lavorare a fianco di compositori e registi mi permette di osservare la musica da nuove prospettive.

Come è arrivata la collaborazione con Nicola Piovani?

Il maestro Piovani stava cercando un fischiatore per una sua composizione. Mi ha trovato lui.

Cosa si prova a collaborare con tanti nomi altisonanti del mondo della musica?

Le collaborazioni sono sempre occasioni per crescere, per comprendere la sensibilità altrui, per
osservare le cose da nuovi punti di vista.

Quali sono i tuoi artisti di riferimento?

Debussy per un certo pianismo di inizio ‘900, Thelonious Monk per il suo contributo al bebop,
Scott Joplin, Jelly Roll Morton, la musica sinfonica dei grandi russi del xx secolo, i Queen, Lucio
Dalla e i cartoni animati degli anni ’80. Oggi apprezzo particolarmente alcuni cantautori come
Alessandro Fiori, Matteo Fiorino, Giovanni Truppi.

Come vedi la musica nel contesto attuale?

Maltrattata, sottovalutata, guaribile.

Civins