Intervista – Domande “sComode” a Wild

Il 25 settembre 2020 è uscito, in radio e in digitale, “Tè alla cannella”, nuovo brano della giovanissima cantante ticinese Alessandra Wild, in arte WILD. E facendole i complimenti per il suo singolo che mi ha fatto venire voglia di recuperare i precedenti e l’ho intervistata per AgorART.

Come nasce il singolo “Tè alla cannella”?

Il brano “Tè alla cannella” nasce molto spontaneamente in una monotona giornata di quarantena, quando potevo viaggiare e fantasticare solo con la mente, data la situazione. Ho provato a concretizzare i miei sentimenti e le sensazioni che provavo pensando a quelle piccole cose rilevanti e bellissime che avevo voglia vivere.

Cosa vuoi portare al pubblico con questo brano?

Non mi sento di portare propriamente un messaggio al pubblico, ma di averci un dialogo e condividere pensieri/emozioni. Senz’altro se questo viene accolto come messaggio positivo mi fa molto piacere.

Parlaci un po’ di te, come nasce la tua passione per la musica?

Da quanto ricordo canto da sempre, fin da piccolissima. Ricordo che il mio sogno era quello di partecipare allo Zecchino D’Oro, ancora adesso conosco tutte le canzoni a memoria. Prendevo lezioni di pianoforte sia alle elementari sia alle medie, dovendo poi lasciarlo una volta iniziate le superiori per dedicarmi alla scuola, canto e altre attività. Ho ripreso a suonarlo negli ultimi anni per accompagnarmi con la voce e devo dire che mi ha pure aiutata con la composizione.
Cantare mi rende felice e libera, mi aiuta a capire chi sono, quali sono i miei obiettivi e mi da la carica giusta per affrontare ogni situazione.

Quali sono ituoi artisti di riferimento?

Non ho propriamente un artista di riferimento perché mi piace ascoltare di tutto. La mia maestra di canto mi ha fatto appassionare al genere Soul grazie ad Aretha Franklin e Etta James. Anche il genere indie mi piace molto, trovo geniali i testi di Gazzelle, specialmente nell’album “Post Punk” che ho apprezzato molto.

Come vedi la musica in questo contesto socio culturale?

Trovo che la musica sia presente sempre, in qualsiasi momento e che si adatti a qualsiasi evento della vita creando dei punti di contatto; perché fa parte del linguaggio umano e aiuta a creare una relazione/legame con un’altra persona.

Civins