Intervista – Domande “sComode” ad Alberto Di Bacco

Classe 1985, Alberto Di Bacco coltiva la passione per la musica fin da piccolo tra le mura domestiche. Tra le sue passioni c’è anche quella per il teatro e in età adolescenziale alterna esperienze sul palco, nel musical Forza venite gente con la compagnia amatoriale “12 di tutto” e nella “Vedova allegra”, ricoprendo il ruolo tenorile di Raoul de St-Brioche, partecipando – con la propria voce – alla nota marcia È scabroso le donne studiar.

Volendo partecipare al Festival di Sanremo 2015, l’anno precedente partecipa ai corsi e alle selezioni di “Area Sanremo”, con il brano Adesso, scritto e arrangiato per lui dall’amico, compositore e produttore, Andrea Vassalini. Nonostante la mancata convocazione al Festival, il brano viene molto apprezzato e riproposto nelle serate con amici. Andrea Vassalini scrive altri pezzi per Alberto che vanno a costituire il suo primo disco di inediti, uscito nel mese di maggio per l’etichetta genovese Neverland Records.

Alberto ascolta musica a 360 gradi, ma gli artisti ai quali fa maggiormente riferimento sono Francesco Renga e Marco Mengoni. Attualmente vive a Savona e oltre a coltivare con impegno e costanza la sua passione per la musica, ricopre il ruolo da responsabile in un’importante catena nel settore dell’elettronica.
Libero, secondo brano estratto dall’album L’altare dei Mondi, uscito appunto lo scorso maggio, è stato preceduto dal primo singolo L’Altare dei Mondi, del quale è stato girato un video nel cuore di Genova.

L’artista ha dichiarato sul brano: «Libero parla della sensazione che si ha quando si è appena conclusa una storia importante e si sente la necessità di ritrovare se stessi voltando pagina, trovando così la propria libertà che ognuno di noi può provare in differenti modi. Dal punto di vista musicale mescola sonorità classiche di archi a elementi elettronici come i Synth».
Personalmente credo che le sonorità di questo brano lo rendano un pezzo fruibile a livello radiofonico e chissà che non diventi un tormentone. Davvero un ottimo prodotto.

L’intervista
1. È difficile conciliare lavoro e musica?
Sicuramente non è facile in quanto il lavoro mi impegna ogni giorno dal mattino a sera ma cerco di fare del mio meglio per portare avanti i miei progetti musicali.

2. Riesci a descriverci in poche parole il tuo album L’altare dei mondi?
L’altare dei mondi descrive e racconta i sentimenti ed in particolare modo l’amore che ognuno di noi prova. Li narra in tutte le loro sfaccettature passando dall’essere “legati” e ancora innamorati al sentirsi liberi dopo essersi arresi allo scioglimento del legame che un tempo vi era.

3. Il brano a cui ti senti più legato?
Sicuramente il brano al quale sono più legato è “Adesso” vi spiego anche il motivo: con questo brano è iniziato anche il progetto di questo disco, inoltre con questo pezzo ho partecipato alle selezioni di Area Sanremo per presentarmi al Festival nella categoria giovani nel 2015. Il testo riporta inoltre un a frase a cui ho sempre dato molto peso: “Il girotondo della vita inganna anche gli eroi, svanisce come inchiostro che ha scritto su di noi”.

4. Progetti futuri?
In primavera mi piacerebbe lavorare ad alcuni nuovi brani…la voglia di cantare è presente in me ogni giorno e mi spinge a voler proseguire a coltivare questa mia passione.

5. Con chi ti piacerebbe collaborare, oltre Renga e Mengoni?
Uno dei pensieri che cantando mi è passato più volte nella mente è il sogno di poter duettare con una voce femminile; in particolare mi piacerebbe accompagnare la mia voce con quella di Giulia Ottonello che personalmente conosco e stimo infinitamente. I più la ricorderanno come la vincitrice della seconda edizione di Amici ma lei nel corso degli anni ha lavorato in diversi musical interpretando in maniera sublime ogni ruolo affidatole. Magari chissà…prima o poi tutto ciò potrebbe realizzarsi davvero.

Civins