Intervista – Domande “sComode” ad Alessio Alba

Dal 7 maggio il suo singolo d’esordio “AH-HA” è in rotazione radiofonica, così il giovane Alessio Alba propone il suo invito a non prendersi troppo sul serio. Ma conosciamolo meglio nell’intervista rilasciata per AgorART.

Come nasce il tuo brano “AH-HA”?

“Ah-ha” nasce dall’ascolto di un brano di Laurie Anderson, “O Superman”. Sentendolo mi sono interessato a questo “ah” che si ripete per tutto il brano come base ritmica e mi ha fatto scattare qualcosa dentro. Quindi l’ho preso e l’ho usato come ritornello.

Qual è la cosa più difficile in un primo appuntamento?

La difficoltà più grande del primo appuntamento è creare un primo collegamento con una persona che (spesso) non ti conosce e che comunque sta valutando se le piaci o meno. Per questo le mie relazioni nascono spesso da amicizie o perlomeno conoscenze più approfondite, perché solo così si lascia alle spalle l’imbarazzo e ci si può divertire sinceramente. Con l’avvento delle conoscenze via social secondo me i primi appuntamenti hanno sviluppato un altro problema endemico, il fatto di essersi fatti praticamente tutte le domande iniziali per iscritto e dal vivo…non si sa più che dire!

-Puoi raccontarci un tuo primo appuntamento assurdo?

Un appuntamento che ancora mi fa ridere fu uno con una ragazza conosciuta sui social, con cui scherzavamo molto. L’ho invitata ad un aperitivo e lei ha accettato subito. Quindi ero tutto gasato, pensavo che mi sarei divertito. Appena è arrivata ha iniziato a parlare e…non ha smesso per tutta la durata dell’appuntamento. Ho provato qualche volta a inserirmi con qualche commento, ma niente da fare. Tornato a casa avevo un mal di testa esagerato e non avevo nemmeno bevuto!

Secondo te, ci sono delle regole per “sopravvivere” al primo appuntamento?

Ad oggi credo di poter dire che regole speciali non ce ne sono, però è importante non prendersi troppo sul serio, ricordandosi sempre che un appuntamento non è un esame e nè un test, ma è un incontro. E se non va non bisogna abbattersi e prenderla sul personale, è raro trovare una persona con cui si possa creare un legame!

Sei un appassionato di Toy Story?

La mia cagnolina si chiama Jessie, come la cowgirl di Toy Story. Credo sia un film che ha segnato l’immaginario di tutti, per questo dopo aver montato il video ho pensato di essere diventato Mr. Potato! (Tra l’altro in inglese è doppiato da Don Rickles, uno dei più grandi comici del mondo).

Quali sono i tuoi artisti di riferimento?

Ne ho tantissimi, Elton john, i Queen, tutta la musica pop anni ‘80 come i Duran Duran e i Tears for Fears, ma anche artisti moderni come Sia, Bruno Mars, Dua Lipa. La musica mi interessa quando comunica qualcosa oltre al tecnicismo.

Civins