Intervista – Domande “sComode” ai DevilsOfMusic

DevilsOfMusic è il progetto creato dai due dj e producer campani Francesco Santonicola e Fabio Calabrese, che arrivano con il loro brano “The Show” dalle sonorità indie pop e electronic dance che caratterizzano lo stile del duo electro pop italiano. E in questa intervista per AgorART ho scambiato quattro chiacchiere con loro.

Come nasce il progetto DevilsOFMusic?

Il progetto “DevilsOfMusic”, composto da Francesco Santonicola e Fabio Calabrese, nasce da una passione comune quella della musica; nonostante il periodo e le difficoltà che l’industria musicale attuale impone, continuano a studiare, comporre e suonare musica sempre con la stessa voglia e spensieratezza di 16 anni fa. Come quando acquistavano i primi vinili o registravano le serate “House” su musicassetta o cd per poi riprodurle in macchina il sabato sera con gli amici…Da lì in poi, ovviamente abbiamo fatto molta strada, incominciando a suonare in città per poi girare in tutta Italia…cominciando le prime produzioni, studiando pianoforte, composizione e percussioni e affiancando nuovi progetti con artisti anche internazionali.

Come nasce il vostro singolo “The Show”?

Il nostro singolo nasce nel pieno periodo del lockdown, come espressione di idee, pensieri e sentimenti che hanno portato alla luce tutte le esperienze musicali fatte negli ultimi anni da Dj producers.

Parlateci un po’ di voi, come nasce la vostra passione per la musica?

La nostra passione per la musica?…beh, fin dall’età adolescenziale, abbiamo sempre avuto un’amore particolare per la musica. Ci piaceva sempre sperimentare nuove sonorità e ritmiche che si traducevano in una canzone, per questo nasceva in modo del tutto naturale, dal suono che ascoltavamo, al groove che ci ispirava una ritmica, o addirittura una melodia, o armonia che ci trasmetteva un’emozione.

Come vedete la scena Rock in Italia?

Beh sinceramente è un genere che seguiamo ben poco…però possiamo dire che nel suo piccolo benché di nicchia, dà e continua ha dare le sue influenze cercando di farsi spazio in un mercato sempre più difficile.

Quali sono i vostri artisti di riferimento?

I nostri artisti di riferimento sono moderni, e ci rifacciamo molto a quelli americani per il modo in cui lavorano le loro tracce e sonorità come “The Chainsmokers”, “The Weeknd”, “Calvin Harris”, ecc…

Come vedete la musica in questo contesto socio culturale?

Riteniamo sempre di vitale importanza la presenza della musica nel contesto socio-culturale, sia per un utilizzo terapeutico, educativo riabilitativo (Musicoterapia) e sia per provare una semplice un’emozione legata ad un ricordo. Non va poi dimenticato che la musica è anche sinonimo di unione e condivisione, per questo creare, inventare o scrivere una canzone unisce e avvicina popolazioni di diverse culture in modo del tutto pacifico.

Civins