Intervista – Domande “sComode” ai MaNia

Da venerdì 8 gennaio 2021 è in rotazione radiofonica “Che giorno è”, il singolo dei MaNiA estratto dal loro ultimo Ep “4”. Questa band germoglia tra le mura di casa a Codogno, nel lodigiano e la loro è una storia di fratellanza, di amicizia. Conosciamoli meglio in quest’intervista che hanno rilasciato per AgorART.

Come nasce il vostro brano “Che giorno è”?

Ciao Civins, e grazie per l’ opportunità! “Che giorno è “ è una canzone che nasce inizialmente al pianoforte per prendere a poco a poco le sembianze di un treno confortevole e sicuro su cui viaggiare. Questo brano fa parte del nostro ultimo sforzo discografico, che abbiamo avuto il piacere di stampare anche in Vinile, dal titolo “4″.Quattro come le tracce contenute al suo interno, come i nostri album, come noi amici e compagni di viaggio oramai da metà dei nostri anni.

Cosa vorreste trasmettere con questo singolo?

Non è sempre semplice esprimere ciò che si prova a parole e questa è una canzone che racchiude quello che spesso non abbiamo il coraggio di dire. È un canzone che parla dei sentimenti e che contiene le immagini e i colori che si disegnano dentro di noi nei periodi d’amore.. Un brano scritto al futuro per fa si che rimanga nel tempo e che lasci sempre le porte aperte anche a chi non sta vivendo questo meraviglioso sentimento.

Potete parlarci del vostro EP “4”?

Come dicevo prima diciamo che il titolo 4 era quasi d’obbligo in quanto rispecchiava fina dalla nascita questo nostro ultimo sforzo discografico. C’ è un significato più profondo in questo numero, cioè il dono di essere ancora tutti e quattro insieme con la stessa voglia di esprimersi di quando eravamo piccini e alle prime armi con la vita e con la musica!

Raccontateci un po’ di voi, della vostra passione per la musica.

Dovete sapere che io e Jacopo, chitarrista della band e non solo, siamo fratelli. Iniziare a suonare insieme fu una intuizione di Mamma per farci crescere più vicini, ma credo che nemmeno lei potesse immaginare che la musica ci avrebbe reso da lì a poco una cosa sola. Iniziammo quindi da bambini a scrivere canzoni con le chitarre di Papà.

Con il trascorrere del tempo, contornato anche da defezioni a livello di organico, siamo arrivati alla formazione dei giorni d’oggi: ridendo e scherzando sono passati 10 anni da quando condividiamo tutto con i nostri due Davide, rispettivamente bassista e batterista della band. [Ride]

Ci tengo particolarmente nel dire che siamo proprio una di quelle band che si è formata partendo da una voglia comune di esprimersi scrivendo canzoni inedite fin da subito, trovandosi più volte a settimana in una stanza riscaldata da una stufa da campeggio a gasolio. Con il tempo, oltre ad essere passati ad una stufa a legna, abbiamo avuto una evoluzione compositiva e di scrittura che ci ha portato al lavoro che potete ascoltare oggi. Sembrerebbe tutto facile, ma vi assicuro che non é stato così!  Ci siamo tolti delle belle soddisfazioni, contornate da momenti anche molto difficili….

Quali sono i vostri progetti futuri?


Ne abbiamo approfittato di questo periodo per entrare in studio e registrare altri nuovi brani. Inoltre abbiamo programmato ulteriori uscite per questa estate e a fine anno con ulteriori brani e relativi video. Sentiamo proprio l’esigenza di poter condividere con voi tutto questo!

Civins