Intervista – Domande “sComode” ai Reynolds

Un mese fa uscivano in contemporanea i singoli di debutto dei Reynolds dal titolo “Veleno” “Vivi per Finta” estratti dal loro EP di prossima uscita. La band nasce nell’inverno milanese del 2017, dal casuale incontro di vecchie conoscenze al bancone di un bar e di seguito potete leggere l’intervista rilasciata per AgorART per conoscerli.

Come nascono i vostri brani “Veleno” e “Vivi per finta”?

I brani sono nati assieme a tutti gli altri che andranno a costituire il nostro album d’esordio, con un approccio letteralmente da garage band: in un box milanese, abbiamo unito idee jammando e costruendo i pezzi.

Come mai la scelta di fare uscire entrambi i singoli lo stesso giorno?

Ci è sempre piaciuta l’idea di fare come ai vecchi tempi e pubblicare due singoli A/B, ci sembrava che desse più importanza ai brani; le reazioni attente di chi ci ascolta pare abbiano premiato l’idea!

C’è un comune denominatore nei due brani?

“Veleno” l’abbiamo sempre definita come “spleen alcolico di fine serata”, “VxF” rappresenta abbastanza bene le vite di tutti noi nell’anno appena vissuto: il filo comune era l’alienamento dalla realtà, che rasenta a tratti la follia.

Qualche anticipazione sull’Ep in prossima uscita?

Il tema rimane la paura in tutte le sue forme, e l’umano tentativo di vincerla. Usciranno ancora singoli A/B, fino a quando li pubblicheremo tutti racchiudendoli in un album.

Parlateci un po’ di voi e della vostra passione per la musica.

Qualcuno di noi fa il musicista di professione, qualcuno no, ma ciò che ci accomuna tutti è sicuramente lo stesso bisogno fisico di imbracciare uno strumento, suonare e sudare. Siamo una band con un approccio molto rock ‘n roll, con tutti i pro e contro che questo modo di “vedere” la musica si porta appresso.. ma di sicuro è sincero. 🙂

Civins