Il 28 aprile è uscito il nuovo album della cantautrice ligure Chiara Ragnini, La Differenza, finanziato grazie ad una riuscitissima campagna di crowdfunding. L’album, che conta dieci brani a cavallo fra electro-pop e pop d’autore, é stato anticipato dal singolo Un colpo di pistola.
Ho avuto l’occasione di ascoltare l’intero album e faccio i miei più sinceri complimenti a Chiara Ragnini, perché è davvero un ottimo prodotto. In genere non adoro fare interviste ma quelle poche che faccio sono in genere “scomode”.
1. Chiara, quanto ti senti cambiata dal tuo primo disco?
Ciao Giacomo, grazie dei complimenti e dello spazio. Mi sento cambiata tantissimo: in cinque anni mi sono confrontata con me stessa, in primis, facendo i conti con quanto di me era rimasto nascosto in un angolino, al buio, in attesa di emergere e spalancare la porta per farsi raccontare attraverso nuova musica e nuove parole. Ho ricercato uno stile ancora più personale, soprattutto dal punto di vista dei testi, studiando, scrivendo, buttando via tutto e ricominciando da capo. Mi stava stretta l’etichetta di cantautrice edulcorata con la chitarrina e i capelli lunghi biondi: ho dato un taglio ai cliché, oltre che ai capelli, e ho rispolverato sonorità che mi avevano accompagnata da adolescente, pescando da Massive Attack, Prodigy, Subsonica, Portishead fino ad arrivare alle più recenti Selah Sue e Janelle Monae. Giocando con i suoni e con i sintetizzatori sono nate tante nuove canzoni, più oneste, dieci delle quali sono andate a comporre il nuovo disco.
2. Un colpo di Pistola a due persone nel panorama della musica?
A nessuna persona, sono pragmatica e diplomatica. A due atteggiamenti, però, sì: all’arroganza di certi personaggi cosparsi di provincialismo che nulla fanno per contribuire alla crescita di una scena musicale locale e alla superficialità di molti “musicisti”, soprattutto in Liguria, nell’affrontare e curare il proprio progetto musicale, con supponenza e nessuna disponibilità a confrontarsi e condividersi con gli altri.
3. Senti che questo disco possa fare la differenza?
Sicuramente porterà una ventata di novità nei confronti di chi era abituato ad ascoltarmi in chiave acustica. Per tutti gli altri, spero che le nuove canzoni possano incuriosire e che i nuovi ascoltatori possano ritrovarsi in esse, nel bene e nel male.
4. Quali sono i tuoi progetti nell’immediato futuro?
Sono appena diventata mamma e i prossimi mesi saranno esclusivamente dedicati al mio bimbo. Con l’inverno, però, riprenderemo i live portando sul palco La Differenza, con un approccio molto più rock e aggressivo. Nel frattempo, mi godo il pupo e scrivo tanto, tantissimo.
5. Come vivi il tuo rapporto tra vita privata e musica?
Con serenità e discrezione. Sono una persona molto riservata: sul palco regalo tutta me stessa al pubblico ma una volta spente le luci dei riflettori lascio riposare il mio lato stakanovista e torno pigra e rassicurata da divano, un buon film e un bicchiere di vino. Amo molto fotografare e Instagram (https://www.instagram.com/chiararagnini/) è il luogo in cui mi sfogo abitualmente, ritraendo non solo me stessa, con buona pace del mio lato narcisistico, ma anche piccoli dettagli della mia quotidianità, nei limiti che mi concedo. Non posterò mai foto di mio figlio, per intenderci (e anzi, da professionista dell’informatica, dissuado sempre genitori e parenti dal divulgare foto dei propri bambini o nipoti), ma condividerò volentieri dei bei momenti da incorniciare, non necessariamente legati alla musica.
Civins
Leggi anche:
– Civins, “La Differenza: il disco elettro-pop della cantautrice Chiara Ragnini“, AgorArt, 10 maggio 2017.