Jupiter – Il destino dell’universo è il nuovo film di fantascienza dei fratelli Andy e Lana Wachowski in arrivo nei nostri cinema.
Il cast, oltre ai protagonisti Mila Kunis e Channing Tatum, include anche Douglas Booth (Maleficent), Sean Bean (Game of Thrones), Doona Bae (Cloud Atlas), Tim Pigott-Smith (Alice in Wonderland), Vanessa Kirby, Terry Gilliam, James D’Arcy, Tuppence Middleton, Gugu Mbatha-Raw e il talentuoso Eddie Redmayne recentemente candidato all’Oscar per il biopic La teoria del tutto già vincitore del Golden Globe.
La trama
Jupiter Jones (Mila Kunis) è nata sotto un cielo notturno con i segni a predire per lei un destino grandioso. Cresciuta Jupiter sogna di quelle stelle, ma ogni giorno si sveglia di fronte a una realtà grigia che non corrisponde ai suoi sogni e soprattutto al suo destino.
Solo quando Caine (Channing Tatum), un ex militare geneticamente potenziato, ora cacciatore di taglie intergalattico, arriva sulla Terra per rintracciarla, Jupiter comincia a intravedere il destino in serbo per lei: Jupiter possiede infatti la firma genetica che la contrassegna come prossima, in linea di successione, di una straordinaria eredità che potrebbe alterare l’equilibrio dell’intero cosmo.
Anteprima a sorpresa al Sundance: fredda accoglienza
La Warner ha deciso di mostrare Jupiter – Il Destino dell’Universo a sorpresa, e in anteprima, al Sundance Film Festival nello Utah, suscitando nel pubblico una fredda reazione. L’evento a inviti, ospitato dall’Egyptian Theater di Park City, non ha avuto una buona accoglienza, con gruppi di poltroncine rimaste vuote all’interno della sala da trecento posti.
Uno sceneggiatore, Neville Kiser, ritiene che Jupiter – Il Destino dell’Universo sia stata fortemente penalizzato da una presentazione avvenuta in una sede normalmente deputata a film “intellettualoidi”: «A me è piaciuto, ma il Sundance è un contesto strano. E c’erano troppe persone che lo hanno preso in giro e deriso dimenticando che si tratta di un prodotto che ha come target principale gli adolescenti. E credo che a loro, specie alle ragazze, piacerà».