La grande bellezza, nelle sale dal 21 maggio, è l’unica pellicola nostrana in gara per la Palma d’Oro alla 66ma edizione del Festival di Cannes che stenderà il suo red carpet dal 15 maggio.
La grande bellezza, diretto da Sorrentino, è stato ideato e scritto dallo regista con Umbreto Contarello. Nel cast Toni Servillo, Carlo Verdone, Isabella Ferrari, Sabrina Ferilli, Pamela Villoresi, Iaia Forte, Galatea Ranzi, Anna Della Rosa, Giovanna Vignola, Roberto Herlitzka, Massimo De Francovich, Giusi Merli, Giorgio Pasotti, Massimo Popolizio, Carlo Buccirosso, Franco Graziosi, Sonia Gessner, Luca Marinelli, Dario Cantarelli, Ivan Franek, Anita Kravos, Luciano Virgilio, Vernon Dobtcheff, Serena Grandi, Lillo Petrolo.
La pellicola, interamente ambientata e girato nella città capitolina, è una coproduzione italo-francese: Indigo Film e Medusa Film per l’Italia, Babe Films e Pathè, che cura anche le vendite internazionali, per la Francia.La grande bellezza si avvale, inoltre, del sostegno del Fondo regionale per il cinema e l’audiovisivo della Regione Lazio.
Trama
Roma. Dame dell’alta società, parvenu, politici, criminali d’alto bordo, giornalisti, attori, nobili decaduti, alti prelati, artisti e intellettuali veri o presunti tessono trame di rapporti inconsistenti, fagocitati in una babilonia disperata che si agita nei palazzi antichi, le ville sterminate, le terrazze più belle della Città Eternà.
Il 65enne Jep Gambardella (Toni Servillo), ex scrittore di successo il cui talento è “prosciugato” da anni. Non riesce più a scrivere, dopo il successo dei precedenti romanzi, e si è riciclato come giornalista, tra cultura, gossip e mondanità. Dolente e disincantato, gli occhi perennemente annacquati di gin tonic, assiste a questa sfilata di un’umanità vacua e disfatta. Tutta la fatica della vita, travestita da distratto divertimento. Un’atonia morale da far venire le vertigini. E lì sullo sfondo, Roma, in estate. Bellissima e indifferente.