La valigia nel cuore di Ornella Albanese – Recensione

A dicembre scorso, un altro romance contemporaneo di Ornella Albanese si era aggiunto alla collezione degli ebook della collana digitale Vivi le mie storie, La valigia nel cuore, disponibile con gli altri sugli store on line.

La trama
Kioto, Palenque, Parigi, il Grand Canyon sono stati teatro dell’amore appassionato tra Alexandra e Granger. Quando si sposano, Alexandra rinuncia al lavoro di giornalista, ma essere solo la moglie di un architetto di successo non può appagarla. Decide così di tornare ai suoi reportage che la costringono in giro per il mondo, sicura dell’amore di Granger. Invece è il divorzio.

Due anni più tardi Alexandra torna a Boston. Lei è una donna forte e anche capricciosa, abituata a ottenere sempre tutto quello che vuole, e adesso vuole di nuovo suo marito. Ma lui è fidanzato con una donna molto diversa da lei e Alexandra fa in fretta a capire che riconquistarlo sarà molto difficile. Forse persino impossibile.

L’autrice – Ornella Albanese
Dopo aver pubblicato quattordici romance storici per I Romanzi Mondadori, due thriller storici per Fanucci Leggereditore, Il sigillo degli Acquaviva e I segreti di Casa Turquesa per Leone Editore e un contemporaneo brillante (Sotto la stessa luna), Ornella Albanese ha deciso di procedere personalmente alla seconda edizione dei suoi romanzi contemporanei, editi anni fa dalla casa editrice Le Onde. È nata così la collana Vivi le mie storie.
www.ornellaalbanese.it

Recensione
Con una scrittura fluida e ben curata, le storie di Ornella Albanese non sono mai noiose, e non fa eccezione La valigia nel cuore. L’ho letto in una serata per come le pagine si rincorrevano a ritmo sostenuto, al passo dei ritmi vivaci della protagonista Alexandra, con un’anima nomade e la valigia sempre pronta per i suoi reportage in giro per il mondo.

La storia di un amore che dovrà trovare un compromesso o dimostrare che possa essere assoluto al di là delle distanze e delle ambizioni personali. Momenti carichi di passione e sensualità, ma anche di tormento per i due personaggi, con quel pizzico di ironia che non manca mai in Ornella Albanese e i dialoghi incalzanti e mai banali.

Sara Foti Sciavaliere