Nasce a Lecce la Banca del Libro

L’acchiappalibri”, il progetto ideato dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Lecce diventa realtà e così nel corso dell’intero anno scolastico sarà possibile acquistare e donare un libro. In quest’iniziativa verranno coinvolti scuole, famiglie, librerie e sponsor.

Con questo progetto – spiega il vicesindaco con delega alla Pubblica Istruzione, Carmen Tessitore – intendiamo venire incontro alle famiglie leccesi che si trovano in difficoltà e che fanno fatica ad acquistare i libri per i loro figli. I libri arricchiscono la mente, sviluppano l’immaginazione, la capacità di pensare, danno sostanza alla crescita della persona.

La lettura è scoperta, informazione, ispirazione, emozione, un modo semplice ed efficace per nutrire l’intelligenza e lo spirito che riveste un ruolo fondamentale nella costruzione della propria personalità. È bene avvicinare bambini e ragazzi all’universo del libro nella prospettiva di costituire una comunità di ‘lettori’ che scoprano nell’amore per la lettura, una caratteristica imprescindibile della propria identità”.

La Banca del Libro ha dunque lo scopo di rendere libri e cultura alla portata di tutti i ragazzi. Sarà composta da due macrosezioni: libri di narrativa e libri scolastici e avrà sede in Viale Ugo Foscolo 31/a, presso l’Assessorato comunale alla Pubblica Istruzione.

La raccolta dei libri prenderà il via nel mese di ottobre coinvolgendo scuole, famiglie, librerie e sponsor che si proporranno per sostenere l’iniziativa. Si potranno donare libri nuovi, depositare in banca libri già letti, scambiarli con altri che si desidera leggere.
Le famiglie potranno consegnare direttamente presso la sede della Banca del Libro edizioni recenti ed in buono stato di libri di narrativa e testi scolastici usati. Sarà possibile prendere i libri in prestito tramite la formula del comodato d’uso gratuito.

Recandosi nelle librerie che aderiscono all’iniziativa e esponendo il logo “L’Acchiappalibri”, si potrà nel corso dell’anno scolastico acquistare e donare un libro, pronunziando la frase “libro pagato”. Inoltre, per chi vuole, potrà personalizzare la donazione scrivendo una dedica sul retro di un apposito segnalibro.