“Lisbona”: è il nuovo singolo di Pietro Gandetto, un perfetto cocktail di emozioni e spensieratezza bohèmien

Incisiva, accattivante ed orecchiabile: tre elementi che caratterizzano una hit e che ritroviamo in “Lisbona”, il nuovo singolo di Pietro Gandetto.

 Dopo il successo ottenuto la scorsa estate con “Come banditi” e più recentemente con l’intensa ballad “Ora sono qua”, il cantautore alessandrino di base a Milano riconferma la sua versatilità con un pezzo fortemente pop, che strizza l’occhio all’estate ed a quel desiderio di leggerezza e spensieratezza che da sempre accompagna il periodo di più caldo dell’anno.

Romanticismo e seduzione si intrecciano su una colossale e raffinata produzione, curata da Simone Trotolo (già per “Come Banditi”) ed impreziosita dagli archi del Trio Cavalazzi, che apre il pezzo tra suspense e trepidazione, per poi sbocciare in un azzeccatissimo modern pop dal sapore arabeggiante.


Il testo, nato dalla brillante penna dello stesso artista, racconta la frenetica quotidianità di un bohèmien contemporaneo, alle prese con storie d’amore intricate e viaggi dell’ultimo minuto. Un uomo moderno che cerca di stare al passo con una società che corre sempre più rapida e serrata, ma che, per sua natura, deve fare i conti con i battiti del cuore.


“Lisbona” narra di amori appena nati ed esorta l’ascoltatore a vivere con leggerezza, con un riuscito parallelismo tra il cammino di vita ed il volo, libero e maestoso, delle aquile – «volando in cielo come aquile», senza tralasciare uno squisito tocco di romanticismo – «solo una notte o per sempre incroceremo le anime» – che rende «gli occhi pieni di sogni e di perché».

Tra ritmo, seduzione e passione travolgente, “Lisbona” cattura cuore, anima ed attenzione sin dal primo ascolto e, grazie all’eccletticità ed al talento del suo autore ed interprete, si appresta a diventare uno dei tormentoni più ascoltati dell’estate 2021.

I proventi del brano saranno devoluti a Music Innovation Hub, ente sociale con sede a Milano che opera nel supporto dei lavoratori dello spettacolo, duramente colpito dalla pandemia.

Chi è Pietro Gandetto?

Pietro Gandetto nasce ad Alessandria e si avvicina alla musica sin da piccolo. A soli sei anni inizia a studiare Pianoforte e, successivamente, si dedica al canto. Nel corso degli anni collabora con svariati enti teatrali, esibendosi regolarmente sia in Italia che all’estero. Partecipa a diversi concorsi e manifestazioni nazionali, come il Tour Music Fest, per arrivare al debutto televisivo nel 2018, quando partecipa al Talent Show di Rai 2 “The Voice of Italy”, ottenendo ottimi riscontri da parte di giudici e pubblico. Le sue opere sono il frutto di dedizione, passione e di una continua crescita personale ed artistica che l’ha portato a collaborare con brillanti professionisti della musica italiana. L’anima del suo progetto artistico consiste nella fusione di sonorità e generi musicali differenti, con un linguaggio raffinato, ma al tempo stesso decisamente urban. Nel 2018 pubblica, in qualità di autore, la sua prima raccolta di poesie, “Nuvole sgangherate” (Booksprint Edizioni). Attualmente Pietro vive a Milano, città che l’ha adottato nel 2008 ed in cui esercita, parallelamente alla professione artistica, quella di Avvocato.