Ispirato alla prima parte dell’omonimo romanzo di J.R.R.Tolkien, Lo Hobbit, distribuito da Warner Bros, uscirà il 13 dicembre nelle sale italiane, un giorno prima della prima nazionale negli USA.
Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato, sarà il primo di una nuova trilogia ambientata nella fantastica Terra di Mezzo.
Le riprese del film hanno avuto inizio il 21 marzo 2011 e si sono svolte principalmente in Nuova Zelanda, come per Il Signore degli Anelli. A Matamata si svolsero le scene a Hobbiville, come già accaduto per le riprese della trilogia de Il Signore degli Anelli. A luglio 2011 alcune scene sono poi state girate ai Pinewood Studios, in Inghilterra, in diversi teatri, dove il regista ha girato anche alcune scene con Christopher Lee nei panni di Saruman. L’attore, infatti, non ha potuto raggiungere la Nuova Zelanda a causa della sua età avanzata.
Le riprese sono durate 266 giorni di lavoro, per concludersi il 6 luglio 2012.
La pellicola è stata diretta, prodotta e sceneggiata da Peter Jackson, già regista della precedente saga tolkieniana, Il Signore degli Anelli, che nei romanzi è cronologicamente posteriore al romanzo Lo Hobbit. E le aspettative dei fan del genere e delle vicende del mago Gandalf, di Bilbo e dei personaggi della Terra di Mezzo sono alte, si aspettano di ritrovare le stesse atmosfere, la familiarità dei personaggi della precedente trilogia di successo, ma allo stesso vogliono qualcosa di non visto, ciò che mancava negli episodi passati. Lo Hobbit dovrà bilanciare il vecchio con il nuovo.
È stata proprio questa la sfida per Jackson, che in una recente intervista a “Entertainment Weekly” ha spiegato: “ È il romanzo il punto di riferimento. Torniamo nella Terra di Mezzo con una storia inedita e personaggi principali praticamente inediti. A parte Gandalf, che torna. È un tono diverso. Voglio dire, Tolkien scrisse Lo Hobbit vent’anni prima del Signore degli Anelli. È all’origine di molti degli eventi che vedremo nel Signore degli Anelli, ma è anche qualcosa di fiabesco, infantile”.
Trama
«Questa è la storia di come un Baggins ebbe un’avventura e si trovò a fare e dire cose del tutto imprevedibili» (J.R.R. Tolkien, Lo Hobbit, 1937)
Lo Hobbit racconta la storia di un giovane Bilbo Baggins, lo zio di Frodo Baggins protagonista della trilogia de “Il Signore degli anelli”. Bilbo, insieme a una compagnia di 13 nani, sotto la guida del leggendario guerriero, Thorin Scudodiquercia, e al mago Gandalf il Grigio, si reca nel Regno Perduto dei Nani di Erebor per recuperare il tesoro sorvegliato dal drago Smaug. Il viaggio condurrà la compagnia nelle Terre Selvagge, dove si imbatteranno in molti pericoli, scontrandosi con Goblin e Orchi, letali Warg e Ragni Giganti, Mutaforma e Stregoni. Mentre scappano dai tunnel dei gobelin, Bilbo si ritroverà catapultato nella tana di Gollum, la creatura che cambierà per sempre la sua esistenza. Sulle sponde del lago sotterraneo, il modesto Bilbo Baggins non solo scoprirà nel profondo l’astuzia e il coraggio che sorprenderanno persino lui stesso, ma s’impadronirà anche del tesoro di Gollum, l’Unico Anello, l’oggetto dal quale dipende il destino dell’intera Terra di Mezzo.