Il 4 dicembre 2014 arriva in Italia sul grande schermo Magic in the Moonlight, pellicola con Colin Firth ed Emma Stone su un illusionista e una sensitiva.
La trama
Sud della Francia, 1928. Un famoso illusionista inglese, lo scorbutico e arrogante Stanley Crawford (Colin Firth), nome d’arte Wei Ling Soo, viene ingaggiato dal suo vecchio amico Howard Burkan (Simon McBurney ) con lo scopo di smascherare una giovane sedicente sensitiva, Sophie Baker (Emma Stone), sospettata di essere mossa da scopi fraudolenti ai danni di ricchi personaggi della Costa Azzurra.
L’illusionista si presenta come un uomo d’affari di nome Stanley Taplinger e inizialmente Stanley rimane profondamente impressionato da Sophie (in trance rivela addirittura particolari della vita privata dell’uomo) tanto che le sue certezze razionali cominciano a vacillare. Al termine di varie peripezie e colpi di scena, il mago riesce ad avere la certezza che la bella chiaroveggente è in realtà una truffatrice, ma l’amore tra i due avrà la meglio.
Stanley, interpretato straordinariamente da Colin Firth, è l’opposto di Houdinì. Entrambi maghi famosi in tutto il mondo, ma il protagonista di Magic in the Moonlight rigetta apertamente la possibilità di qualunque vita ultraterrena. Una certezza che si incrinerà grazie a Sophie, in grado di indovinare con la forza della mente i lati più intimi di una persona, il suo passato e il suo vissuto più profondi. Osserva da vicino ogni sua mossa, cercando di capire dove sia l’inghippo ma, alla fine, sarà costretto ad arrendersi all’evidenza. L’aurea mistica in cui è avvolta Sophie è il tema cardine dell’intera pellicola.