Venerdì 11 ottobre è uscito su tutte le piattaforme digitali La Pace Elettrica, il nuovo album del cantautore Marco Sanchioni. Il disco è stato anticipato dal singolo Chiuso in casa, in rotazione radiofonica dal 27 settembre.
La Pace Elettrica è la silente tensione fra due persone in una situazione di gruppo, la guerra fredda e l’orgoglio che si consumano tra esseri umani che non si chiamano e non si parlano da una vita, è anche l’energia, la parte invisibile, la luce che permea il tutto, anche noi stessi. Come diceva Tiziano Terzani “Credo ci sia una vita unica, che ho sentito così forte seduto sui contrafforti dell’Himalaya. La vedevo in un maggiolino, nelle formiche, nei fili d’erba, negli stupendi alberi di deodar”. Ecco, questa è la pace elettrica.
«Credo che ogni disco a suo singolare modo debba avere nella scelta dei brani un suo filo conduttore – racconta l’artista – e pur non comprendendo bene se ci fosse un fil rouge a unire veramente le 12 tracce, ho scelto di metterle sotto l’appellativo di La Pace Elettrica, titolo dalle lontane origini, quando negli anni ’80 venni a conoscenza di una cult band hard rock blues americana chiamata, per l’appunto, Electric peace».
Chiuso in casa è il primo singolo estratto. Ad accompagnare il brano un videoclip diretto da Raffaele Filippetti e Mirco Cancellieri in cui un abitudinario vive le relazioni sociali e qualsiasi altra situazione rinchiuso nella “casa” della sua mente fino a che un giorno comprende che è lui stesso l’artefice di quella prigione e decide di liberarsene.
Chi è Marco Sanchioni?
Nasce a Fano (PU), cittadina marchigiana in cui trascorre la sua vita da musicista e collezionista di vinili. Nel 1986 fonda gli A number two, band ispirata dall’indie-rock americano e inglese, in cui militerà per circa 5 anni pubblicando due demo e un mini album per l’etichetta “High rise” di Roma.
Nel 1991 Marco lascia il gruppo e comincia il suo percorso solista, producendo tre demo tape, arrivando a pubblicare il suo primo lavoro discografico nel 2002 dal titolo “Mite”, a cui faranno seguito “10 anni dopo” uscito nel 2012 e “Dolcemente gridando sul mondo” nel 2014, a cui si aggiungono apparizioni varie in compilation e tributi, con concerti in tutt’Italia.