Il 25 maggio 2020 è uscito “Meta Zero” di Burt O.Z. Wilson, una light novel cyberpunk con illustrazione stile manga realizzate da Robin. È disponibile su Amazon.
Sempre sullo store digitale è possibile scaricare gratuitamente il racconto breve “Tokyo Neural Groove” che funge da prequel ma anche da presentazione del progetto editoriale.
La trama
Anno 2118. Dopo l’attacco nucleare di Giappone, Corea e Stati Uniti avvenuto nel 2026 ai danni della Cina, il mondo è da poco uscito da una crisi economica e di rallentamento tecnologico che persegue a fatica il mantenimento dell’ecologia globale.
In un futuro credibile, allineato agli avvenimenti del passato seppure continuando ad evolversi, il romanzo racconta di Owal, un agente dei Servizi europei costretto a lavorare per l’Asse al fine di ritrovare la figlia scomparsa di un importante ricercatore giapponese di innesti cibernetici.
Al centro di tutto c’è il Meta Zero: il tentativo riuscito di trapiantare la coscienza umana, l’anima, all’interno di un corpo cibernetico. L’oggetto di una ricerca sfrenata, di interessi mondiali e di un uomo senza scrupoli.
Una continua domanda rivolta al futuro: la creazione umana potrà sostituirsi a quella di Dio? E nel suo presente, cosa può salvare un uomo dalla rovina se non qualcosa di simile all’amore?
Perché META ZERO è una Light Novel?
A dispetto della parola “light”, non è un romanzo da prendere alla leggera. La complessità di avvenimenti, dialoghi e rappresentazioni lo rendono un testo per lettori esigenti o appassionati del genere. Il genere cyberpunk, nell’opera tenta di esaltare il concetto di «High Tech, Low Life». Gli ambienti “sporchi” della società, la Yakuza giapponese, gli innesti cybertech, la ricerca della soddisfazione fisica, l’individualismo contro corporazioni e Stati che controllano il mondo. Una matrice da cui tutto nasce e sopra a qualsiasi livello di comprensione.