Da Vermeer a Frida Kahlo, da Michelangelo a Giacometti, da Klimt all’AS Roma, tra grandi nomi internazionali e mostre di ricerca, tra masterpieces e inconsueti eventi ‘artistico-sportivi’: un ricco calendario di eventi espositivi che abbraccia tutto il territorio nazionale per il primo semestre del 2014.
Non va intanto dimenticato il testimone passate dal 2013 con le tante straordinarie mostre ancora da visitare per qualche mese: a Palazzo Reale di Milano ci sono Rodin (fino al 26 gennaio), Pollock e gli irascibili (fino al 16 febbraio), Warhol (fino al 9 marzo) e Kandinsky (fino al 27 aprile); alla GAM di Torino i capolavori di Renoir si godono il grande successo fino al 23 febbraio, quando chiuderà anche la brillante mostra romana dell’Ara Pacis dedicata agli Impressionisti; fino al 6 aprile, sempre a Roma, sarà possibile visitare la mostra dedicata a Modigliani e gli artisti maledetti, mentre fino al 27 dello stesso mese il Palazzo Ducale di Genova ospiterà le opere di Edvard Munch.
Le novità del nuovo anno arriveranno a partire da febbraio: dal primo del mese fino al 15 giugno a Forlì la mostra Liberty disegnerà lo stile dell’Italia moderna tutt’oggi tanto apprezzato. A Roma il 4 febbraio finalmente aprirà l’esposizione dedicata all’opera potente di Alberto Giacometti, figura di spicco della scultura del XX secolo, che nelle sale della Galleria Borghese dialogherà con capolavori scultorei di epoca antica e moderna.
Attesissima in Italia dal museo de L’Aja una delle opere più celebri e amate di tutta la storia dell’arte: La ragazza con l’orecchino di perla del pittore olandese Jan Vermeer (1632-1675). L’opera sarà esposta a Palazzo Fava di Bologna dall’8 febbraio al 25 maggio in una mostra che racchiude diversi dipinti in prestito (come il capolavoro di Vermeer) dal Mauritshuis Museum de L’Aja per la collettiva “Il mito della Golden Age, da Vermeer a Rembrandt. Capolavori del Mauritshuis”. Manca più di un mese all’inizio ma già si parla di oltre quindicimila biglietti venduti in otto ore dall’apertura delle prenotazioni.
Al Museo Correr di Venezia dall’8 febbraio al 2 giugno si troverà un focus espositivo sul pittore francese Fernand Léger e la sua avanguardistica visione della città contemporanea, mentre al MART di Rovereto dal 15 febbraio all’8 giugno ci si concentrerà sull’avanguardia russa di El Lissitzky con oltre cento opere provenienti da importanti istituzioni internazionali.
Con “L’incanto dell’affresco. Capolavori strappati. Da Pompei a Giotto, da Correggio a Tiepolo”, la città di Ravenna parte dall’antico per ripercorrere la secolare pratica dello strappo delle pitture murali esponendo, dal 16 febbraio al 15 giugno, diversi e prestigiosi esempi legati a questa tecnica artistica. Saranno esposte opere che cronologicamente documentano la storia delle varie tecniche di restauro e conservazione dei capolavori del nostro Paese, da primi masselli cinque-seicenteschi, ai trasporti settecenteschi, compresi quelli provenienti da Pompei ed Ercolano, agli strappi ottocenteschi, fino alle sinopie staccate negli anni Settanta del Novecento.
Un evento sicuramente originale e sui generis è quello atteso per il 18 febbraio a Roma, un evento che darà “un calcio” ai canoni dell’arte, quando negli spazi di Factory Pelanda, presso l’ex Mattatoio di Testaccio, sarà aperta fino al 20 luglio la mostra dedicata all’AS Roma, la squadra sportiva capitolina.
Più classicamente la Galleria dell’Accademia di Firenze, per i 450 anni dalla morte del maestro, presenta “Ri-conoscere Michelangelo”. La scultura del Buonarroti nella fotografia e nella pittura dall’Ottocento ad oggi, in programma dal 18 febbraio al 18 maggio.
Nella mostra L’ossessione nordica, a Palazzo Roverella di Rovigo dal 22 febbraio al 21 giugno, dipinti di Böcklin, Klimt, von Stuck, Munch saranno affiancati a quelli di artisti italiani che a quei maestri nordici si ispirarono nel primo Novecento.
A Ferrara il magnifico Palazzo dei Diamanti, dal 22 febbraio al 15 giugno, propone una grande esposizione su Matisse, raccogliendo soprattutto suoi disegni, dipinti e sculture incentrati sul tema della figura umana.
Tornando nella capitale, tra le mostre più promettenti del 2014 c’è senza dubbio quella che le Scuderie del Quirinale a Roma dedicheranno all’opera di Frida Kahlo, dal 20 marzo al 13 luglio, riunendo numerosi suoi capolavori per raccontare una delle artiste più apprezzate del Novecento, simbolo dell’avanguardia artistica e dell’esuberanza della cultura messicana del secolo scorso.
Sempre nel mese di marzo, al Maxxi si terrà la prima delle tre mostre dedicate a Ettore Spalletti in un viaggio espositivo ideale che toccherà anche Torino (GAM) e Napoli (MADRE), con inaugurazioni a poche settimane di distanza l’una dall’altra. A Milano, invece, Palazzo Reale celebrerà l’attività provocatoria ed esilarante di Piero Manzoni.
Un salto di nuovo a Venezia: a marzo al Museo Fortuny di Venezia, aprirà l’esposizione “Dora Maar, Nonostante Picasso”: una mostra in cui finalmente viene riconosciuto il lavoro della fotografa, nota soprattutto per essere stata l’amante del celebre artista di Malaga.
E si prosegue ad aprile dove sono attese tre nuove esposizioni a Palazzo Grassi e Punta della Dogana con la Pinault Collection: una mostra tematica, “L’Illusione della luce”, una retrospettiva monografica dedicata a Irving Penn, e un progetto specifico affidato all’artista contemporaneo Wade Guyton.
Il 24 maggio, poi, la Collezione Peggy Guggenheim inaugurerà la mostra Solo per i tuoi occhi che fino al 31 agosto spazierà tra opere di artisti come Pieter Brueghel il Vecchio, Böcklin, de Chirico, Dalí, Magritte, Warhol. È, infine, sempre in Laguna un altro degli eventi culturali must del 2014, ovvero la XIV Biennale di Architettura, che quest’anno, diretta da Rem Koolhaas, inaugurerà il 7 giugno.