Questa mattina, in una delle sale della Città del Libro 2013 di Campi Salentina (LE) lo scrittore fantasy ha parlato del suo Muses (Mondadori) con gli studenti di alcuni scuole superiori del Salento.
La trama
Alice De Angelis è una ventenne che abita a Roma, in un quartiere alla periferia della capitale. Ha un animo ribelle, forte e fragile allo stesso tempo, ed è un’ottima cantante e un’esperta violinista: vive per la musica e questa sua grande passione è l’unica certezza nella sua esistenza. Quasi a nascondere i grandi dolori che porta nel suo cuore – un padre violento e manesco, una madre incapace di prendere le sue difese e di dimostrarle affetto, e un’adolescenza molto problematica tra abusi di alcool e droghe – Alice incide sulla propria pelle i segni del suo malessere, con tatuaggi e piercing.
Dopo un incidente automobilistico in cui rischia quasi di morire, subito dopo un concerto assieme alla sua band, Alice viene a conoscenza proprio in ospedale che quelli che credevano i suoi genitori l’hanno in realtà adottata. Per la ragazza questa scoperta è quasi un sollievo e dopo un feroce scontro con i genitori adottivi, dai quali riceve poche e scarne notizie sul suo vero passato, decide di partire alla ricerca dell’unica parente rimasta: una zia che abita nella lontana Londra. Ma il viaggio è costellato da imprevisti, prima per l’incontro con l’affascinante e simpatico Ray Hunt, che sembra avere un interesse per la giovane Alice; poi per il fatidico incontro con zia Dolores, che sembrava attendere Alice da parecchio tempo, come se si aspettasse una sua visita.
Proprio Dolores rivela alla ragazza che la sua passione per la musica e il canto, il suo animo ribelle, i problemi avuti in passato, sono legati da un sottile filo rosso che fa di Alice una delle ultime muse, e più precisamente la Musa della Musica. Dopo questa rivelazione, la vita di Alice non sarà più la stessa. Contesa da due gruppi rivali – gli Eclettici e i Prammatici – che vorrebbero sfruttarne i doni, Alice si dà alla fuga, tra Londra, Roma e Parigi, inseguita da amici e nemici, mentre l’intricato puzzle del suo passato prende forma indicandole un cammino che la accomuna alle nove muse della mitologia antica. Le dee ispiratrici degli esseri umani infatti non si sono mai estinte, camminano ancora tra noi e i loro poteri si sono evoluti.
In La Decima Musa, sequel di Muses – del quale non si prevede una trilogia come ormai è trend della maggior parte della narrativa, specie quella fantasy – Alice De Angelis ha percorso fino in fondo la strada pericolosa che l’ha portata a conoscere il suo passato. Ha scoperto l’origine del suo dono e il potere devastante delle nove Muse.Quella strada però l’ha fatta precipitare in un baratro: la sua vita è appesa a un filo sottile su cui scorrono misteriose immagini di un presente che lei non può più vedere.
Immobilizzata in un letto, legge negli occhi delle altre Muse violenza, passione, potere. Tutto va verso lo scontro finale. Se Alice vuole sopravvivere non può fare altro che tornare ad affrontare il passato, combattere oltre se stessa e scoprire il segreto della Decima Musa.
L’autore racconta…
Francesco Falcone, giovane scrittore toscano residente a Roma, spiega ai ragazzi che Muses è nato come un romanzo realistico. Il personaggio di Alice aveva preso forma in seguito a una scena a cui ha assistito e racconta un aneddoto: su un bus urbano di Roma, Francesco vede salire una ragazza con abiti di pelle, tutta piercing e tatuaggi, si siede accanto a una signora, che alzandosi e andandosene via le dà della lesbica; la ragazza rimane impassibile, dissimulando il disagio. Francesco Falconi si è trovato a indagare l’animo di quella ragazza, quale poteva essere stato il suo vissuto. Così Alice ha mosso i primi passi nella mente del suo autore.
Il romanzo fantasy ha in genere una connotazione di intrattenimento leggero, tuttavia Falconi con il suo Muses dimostra che anche questa filone della narrativa può parlare di contenuti forti e può nascondere un mondo letterario non trascurabile. Tra le pagine di Muses si possono trovare perfino riferimenti più o meno palesi alla teoria pirandelliana della “forma”. Alice è infatti alla ricerca della sua “forma” – come capita forse a tutti in un certo momento della nostra vita – , della sua identità, è una ricerca che percorre tutta la narrazione , un viaggio che conduce la ragazza – nel cercare se stessa – a giungere alla conclusione che non può trovarsi in una forma poiché deve accettare di essere in continuo mutamento.
Forte in Muses è il tema della musica. Tanti sono i riferimenti e le citazioni a vari artisti e generi musicali, e la stessa Alice è la musa della musica. A proposito è stato chiesto allo scrittore come mai non abbia optato – forse più scontatamente – per la musa della scrittura, giusto per giocare in casa? “Credo che la musica sia una forma d’arte primordiale, la più immediata, capaci di supera i confini culturali e ogni altra forma di linguaggio, compresa la scrittura”, ha spiegato Falconi.
In un Muses è anche presente certamente il tema della mitologia greca, però rivisitata in chiave moderna. Per l’autore la riscoperta del passato è possibile calandola nel nostro presente, con un valido compromesso.
I diritti cinematografici di Muses sono stati opzionati dalla Ipotesi Cinema di Ermanno Olmi. Questa è senza dubbio una nota di merito del tutto eccezionale per Francesco Falconi, considerando che il fantasy sul grande schermo è monopolio statunitense e Olmi finora si è occupato tutt’altro genere, quindi avrà visto in Muses, qualcosa che va al di là dei superpoteri del fantasy.
La pellicola sarà girata in inglese e doppiata in italiano, e Falconi parteciperà alla stesura della sceneggiatura affinché sia garantito il rispetto dell’integrità del romanzo nonostante i tagli tecnici che saranno necessari per esigenze cinemotagrofiche. Attualmente la produzione è in fase di ricerca di fondi europei per disporre di risorse che consenta la realizzazione di un prodotto fantasy all’altezza di quelli americani.
Sito ufficiale di Francesco Falcone
Anteprima Muses -La decima musa
Booktrailer_Muses -La decima musa
Sara Foti Sciavaliere