Natale al Castello di Pamela Boiocchi e Michela Piazza – Recensione

Per scaldare queste festività natalizie un ebook di Pamela Boiocchi e Michela Piazza, Natale al Castello. Una favola scozzese pepata e scoppiettante, una commedia romantica per chi crede nelle seconde occasioni.

La trama
Possedere un castello nelle Highlands?
Un sogno per molti, un incubo per Duncan Campbell.
Per lui vendere il maniero del Clan, oberato dai debiti, è una semplice questione di buonsenso.
Peccato che suo padre sia un cocciuto Laird attaccato alle tradizioni e che l’affettuoso fratello si sia trasformato in uno sconosciuto con troppi segreti.
Ma se bastasse l’incontro con una rossa amante dei gatti e dei biscotti a risvegliare in Duncan la magia del Natale? Se l’amore per la Scozia – e per la famiglia – fosse solo sopito?
Tra kilt e giochi tradizionali, antiche leggende e piccanti baci rubati, Duncan si ritroverà a dubitare di tutte le proprie certezze.

Le autrici – Pamela Boiocchi e Michela Piazza
Hanno pubblicato singolarmente due saghe sui pirati (La maledizione di Blackbeard e La donna pirata) e insieme hanno scritto il chick-lit Sposami a Sugar Land, l’erotico Il mio lato proibito e i romance storici Il riscatto del pirata e La conquista dell’indiano. Nonostante vivano una alle Canarie e una sul Lago Maggiore, restano unite da una pazza amicizia e dal potere dei sogni.

Recensione
Divertente, romantica, sensuale e ben scritta (a quattro mani) commedia di Natale in una Scozia sempre ricca del suo fascino senza tempo. Natale al Castello si legge d’un fiato, seguendo la narrazione in terza persona, ma che segue il pdv del protagonista maschile, il cinico e disincantato Duncan Campbell, lasciando così il lettore all’oscuro delle intenzioni della controparte femminile, la genuina e vitale Catriona “Cat” McLean: ritengo la prospettiva degli eventi da un unico punto di vista sia una scelta interessante poiché concede una maggiore imprevedibilità sui fatti raccontati e come seguire la storia attraverso lo sguardo di un unico personaggio lasciandoti scoprire volta per volta, con lui, il passo successivo, con un certo realismo.

È intrigante poi l’incontro dei due opposti (Duncan e Cat) che si attraggono e si modificano a vicenda, lentamente, come in una reazione chimica; quella stessa chimica che, malgrado un primo incontro scoppiettante, si innesca tra loro, con scene di alta sensualità tra la rossa fatina idealista che profuma di biscotti e il pragmatico erede di uno dei più antichi clan dell’isola in fuga dal peso delle tradizioni e della storia della sua famiglia.

Inoltre volevo complimentarmi con le autrici (che insieme Stefania Bernardo) hanno dato vita al progetto “Laigbarn Experience”: relativamente al castello di Laigbarn (il castello a cui fa riferimento il titolo del romanzo) e i suoi proprietari (gli avi di Duncan) vengono menzionate una serie di leggende che sono in realtà oggetto di altre narrazioni ad opera delle tre autrici, come spiegano le stesse in appendice all’ebook. Le tre autric acomunate dalla passione per la Scozia e le sue leggende, scrivendo su di essa, si sono confrontate e hanno pensato di scrivere dei romanzi che potessero coprire le varie epoche dello stesso castello, dando così la possibilità ai lettori di vivere ciascuna storia in maniera indipendente, ma al medesimo tempo avendo l’opportunità di una full immersion in questo luogo d’incanto, scoprendo così le vicende dei Campbell del presente e del passato.

Sara Foti Sciavaliere

Laigbarn Experience:
– Stefania Bernardo, L’ultima fata, prossima pubblicazione.
– P.Boiocchi – M.Piazza, La vendetta del bandito, 2017.
– P.Boiocchi – M.Piazza, Il riscatto del pirata, 2016.