NEL BUIO: una “visione” diversa sull’arte, in una mostra sensoriale

Sta per giungere alla sua conclusione la mostra NEL BUIO, a cura di Gina Affinito e in collaborazione con Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, presso l’ex Conservatorio S. Anna di Lecce. Il progetto NEL BUIO, inaugurato il 13 dicembre e in chiusura domani, 20 dicembre 2019, vuole essere l’occasione per scoprire, da parte del pubblico ‘vedente’, nuove dimensioni: da una parte la riscoperta di sensi di cui di solito siamo poco consapevoli, e dall’altro la sensibilizzazione, attraverso una simulazione di cecità.

NEL BUIO è un invito a sperimentare come la percezione della realtà, delle opere d’arte e la comunicazione possano essere molto più profonde e intense in assenza della luce.

Non è paragonabile a una mostra interattiva o un’experience multimediale come molte se ne diffondono oggi. C’è un coinvolgimento dei sensi più intenso, soprattutto il tatto a fronte dell’assenza della vista con cui siamo abituati a indagare l’arte. Il percorso espositivo allestito in più ambienti si compone di una sequenza di opere materiche, bidimensionali e tridimensionali, opere sonore, opere con apporto olfattivo, selezionate dal curatore scelte nella sezione pittura, scultura ed installazione.

Il percorso si effettua bendati, privati quindi della vista, si viene accompagnati lungo il percorso da una guida dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Lecce, affidandosi solo ai sensi del tatto, dell’udito, dell’olfatto. La condizione di cecità – mai sperimentata – ti costringe a concentrarsi sugli altri sensi nell’eplorazione delle opere. Segui con le dita, con i polpastrelli il profilo di oggetti e di paesaggi, cerchi di ricostruire nella tua mente le percezioni che si elaborano dal quel contatto, provi a visualizzare nella tua immaginazione le possibilità che potrebbero prendere corpo sotto le tue mani e che sarebbero scontate a prima vista.

È una sensazione all’inizio disorientante e frustante, ci si rende conto di quanto poco usiamo le risorse di cui il nostro corpo e il nostro cervello dispone. Poi però c’è un sensazione di sorpresa esplorativa che ti spinge a proseguire, come se si stesse scoprendo il mondo per la prima. Perché di sicuro l’approccio è completamente differente alle consuetudini della nostra quotidianità. Si scopre così che la vita, anche per chi non vede, non è affatto vuota, né triste. È, per alcuni aspetti, semplicemente diversa.

A conclusione del percorso espositivo, si potrà togliere la maschera e visionare il percorso effettuato o commentare l’esperienza vissuta e le emozioni provate, valutare quanto le percezioni attraverso gli altri sensi, che escludono la vista, possono ingannare. Un’esperienza che permette di prendere contatto con la realtà, e l’arte, con un occhio diverso (mi si perdonerà il gioco di parole!)

Sara Foti Sciavaliere

Dettagli
Gli artisti in mostra: Cassanelli Lorenzo, Cuozzo Filomena, D’Autilia Daniela, De Cesare Rosalba, Florio Lalage, Fumagalli Barbara, Rosina Francesco, Saba Nilo, Santagostino Paola, Selletri Mariella.

Il percorso espositivo sarà fruibile gratuitamente
tutti i gg dalle ore 16.30 alle ore 20.00, previa prenotazione alla mail gina.affinito@gmail.com
I visitatori, muniti di benda, saranno accompagnati dai volontari UIC
L’esposizione è fruibile per la sola visita alle opere tutti giorni ore 10.30 /13.00

Lecce | Ex Conservatorio Sant’Anna
Via Santa Maria del Paradiso, 8
dal 13 al 20 dicembre 2019,
Inaugurazione venerdì 13 dicembre 2019 ore 18.00