Il Nobel per la Letteratura 2014 è stato assegnato al 69enne francese Patrick Modiano. La motivazione della Commissione del prestigioso Premio insignito dall’Accademia di Svezia: per “l’arte di ricordare con cui ha evocato i destini umani più difficili da comprendere e ha svelato l’universo dell’Occupazione”.
Scelto tra 210 scrittori, 36 dei quali candidati per la prima volta, il vincitore, deciso dai 18 giurati dell’Accademia Reale Svedese, è stato annunciato alle 13 precise del 9 ottobre a Stoccolma. «Sono felice, ma trovo tutto questo bizzarro», ha commentato Modiano alla notizia del Premio.
La sua incredulità probabilmente è dovuta al fatto che, sebbene abbia una lunga carriera inaugurata nel 1968 con il debutto nella narrativa con La place de l’Etoile pubblicato da Gallimard e sia considerato uno dei più importanti narratori francesi contemporanei, si tratta di uno scrittore pressoché sconosciuto all’estero.
Patrick Modiano è il 15° scrittore di nazionalità francese a vincere il Nobel per la Letteratura.
E anche se la vincitrice del Nobel dello scorso anno, la canadese Alice Munro, aveva scalzato le previsioni dei bookmaker – una donna che scrive racconti e che non appare mai in televisione, aveva destato grande sorpresa – ma lei però poteva vantare uno stuolo di fan, a differenza di Modiano che è appunto uno scrittore semi sconosciuto fuori dal suo Paese, seppure la sua vittoria veniva data 10/1.