“Non chiamatela Cinderella” di Flora A.Gallert – Recensione

“Non chiamatela Cinderella” di Flora A.Gallert è un contemporary romance autoconclusivo, in bilico tra la realtà e la favola moderna.

La trama
Grace ha due perfide sorellastre, una matrigna e ha perso suo padre. Lavora nell’hotel di famiglia come lavapiatti e per tutto lo staff lei è diventata Cindy, diminutivo di Cinderella. Quando poi si scontra con il bel principino italiano Damiano Della Rovere, il pensiero di essere finita per davvero in quella favola e di avere quindi il suo meritato lieto fine, inizia a stuzzicarla. Soprattutto perché il principe in questione è bellissimo, ricco e sembra sul serio interessato a lei. Ma quando si sveglia nella sua suite e precisamente tra le sue lenzuola, è giunto il momento di fuggire di nascosto, a quel punto trovare le scarpette è facile, mentre recuperare il perizoma un po’ meno. Presto Cindy intuisce che tutta questa faccenda è stata solo un’illusione. Le favole non esistono, e forse nemmeno i principi.

Damiano è a Miami per un motivo preciso: accrescere il suo “regno” e ottenere così l’approvazione del padre. L’incontro / scontro con quella ragazza bella e dolce, però, finirà per trascinarlo in una storia tanto romantica quanto bizzarra. Soprattutto quando scoprirà che in Hotel non c’è nessun ospite di nome Cindy. Ma allora, con chi ha passato l’intera notte? Chi è quell’angelo dall’aria ingenua che gli ha rifilato una marea di bugie?
E per Cindy… È giunta l’ora della favola della buonanotte, o di risvegliarsi da un sogno trasformatosi in un gran bel pasticcio?

L’autrice -Flora A.Gallert
È nata il 22 giugno del 1993. Fin da piccola ha sempre amato trascorrere i suoi pomeriggi leggendo e pian piano ha imparato ad amare anche la scrittura.

Ha iniziato a scrivere nel periodo dell’adolescenza, riempiendo pagine e pagine di un diario segreto quando, per via di un trasferimento e ostacolata dalla timidezza, si ritrovò senza amici. Ad oggi continua ad essere una ragazza molto riservata. Considera la sua vita uno splendido controsenso: di giorno si diletta con materie scientifiche e di notte sogna mondi fantasy o storie d’amore da favola.

Autrice di numerosi bestseller , tra i quali “Solo a un passo da te”, “A Natale non puoi fingere” e de “L’uomo (im)perfetto” edito da Rizzoli.

Recensione
Una favola moderna, romantica e divertente. Devo essere onesta, sono stata sedotta dalla cover (FAVOLOSA!!!) e dal titolo… perché poi in fondo il clichè di Cenerentola rivisitata in tutte le salse poteva essere più o meno fuorviante. Confesso però di avere avuto l’impressione di una certa incostanza del ritmo narrativo, con picchi coinvolgenti, a tratti irriverenti, per scivolare talvolta su inciampi e ingenuità di scrittura che smorzavano la regolarità della lettura.

Premesso ciò, è stata comunque una lettura distensiva, dove non è come nelle più classiche favole che il principe salva la principessa o Cenerentola dalla sua triste sorte, perchè qui Cinderella, o meglio Cindy, è già pronta a cambiare vita per conto suo, con le sue forze. Un colpo di fulmine che farà scattare un’attrazione irresistibile, che salverà entrambi, combinando il reciproco bisogno d’amore e la voglia di riscattarsi da un passato doloroso, di costrizione umiliazioni.

Sara Foti Sciavaliere