La grande bellezza vince Oscar 2014 come miglior film straniero. L’ambito riconoscimento cinematografico torna in Italia dopo 15 anni: l’ultimo ad averla conquistata era stato Roberto Benigni con La vita è bella nel 1999.
Una vittoria in fondo annunciata. La grande bellezza di Paolo Sorrentino negli ultimi mese ha fatto incetta di premi: gli European Film Award, i Golden Globe, i British Academy of Film and Television Arts (i BAFTA), e al “medagliere” non poteva mancare la prestigiosa statuetta degli Oscar.
Al Dolby Theatre di Los Angeles, durante l’86esima edizione della cerimonia degli Academy Awards, Sorrentino ha ricevuto l’Oscar insieme a Toni Servillo e al produttore Nicola Giuliano.
“Grazie all’Academy, a tutti gli attori, i produttori e alle mie fonti di ispirazione: Federico Fellini, Martin Scorsese, i Talking heads e Maratona”, ha detto il regista partenopeo. “Sono quattro campioni nella loro arte che mi hanno insegnato tutti cosa vuol dire fare un grande spettacolo, che è la base di tutto lo spettacolo cinematografico. Sono molto emozionato e felice, non era scontato questo premio, i concorrenti erano temibili ora sono felice e sollevato”. Sorrentino ha voluto così
ringraziare Roma, dove il film è ambientato, e Napoli, la sua città natale.
Tutti i vincitori degli Oscar 2014
– Miglior film
12 anni schiavo di Steve McQueen
– Migliore regia
Alfonso Cuarón per Gravity
– Migliore attrice protagonista
Cate Blanchett per Blue Jasmine
– Migliore attore protagonista
Matthew McConaughey per Dallas Buyers Club
– Migliore attrice non protagonista
Lupita Nyong’o (12 anni schiavo)
– Migliore attore non protagonista
Jared Leto per Dallas Buyers Club
– Migliore sceneggiatura non originale
John Ridley (12 anni schiavo)
– Migliore sceneggiatura originale
Spike Jonze per Her
– Miglior fotografia
Emmanuel Lubezki per Gravity
– Migliore scenografie
Catherine Martin e Beverly Dunn (Il Grande Gatsby)
– Miglior film straniero
La grande bellezza di Paolo Sorrentino (Italia)
– Miglior film d’animazione
Frozen – Il regno di ghiaccio di Chris Buck, Jennifer Lee e Peter Del Vecho
– Migliori effetti speciali
Tim Webber, Chris Lawrence, David Shirk e Neil Corbould per Gravity
– Migliore montaggio
Alfonso Cuarón e Mark Sanger per Gravity
– Miglior sonoro
Glenn Freemantle per Gravity
– Miglior montaggio sonoro
Skip Lievsay, Niv Adiri, Christopher Benstead e Chris Munro per Gravity
– Miglior colonna sonora
Steven Price per Gravity
– Miglior canzone originale
Kristen Anderson-Lopez e Robert Lopez per Let It go (Frozen – Il regno di ghiaccio)
– Miglior trucco e acconciature
Adruitha Lee e Robin Mathews per Dallas Buyers Club
– Migliori costumi
Catherine Martin e Beverley Dunn per Il Grande Gatsby
– Miglior documentario
20 Feet from Stardom di Morgan Neville, Gil Friesen eCaitrin Rogers
– Miglior corto documentario
The Lady in Number 6: Music Saved My Life di Malcolm Clarke e Nicholas Reed
– Miglior cortometraggio
Helium di Anders Walter e Kim Magnusson
– Miglior cortometraggio d’animazione
Mr. Hublot di Laurent Witz e Alexandre Espigares