Oscar, fuori i fratelli Taviani dalla shortlist dei film stranieri

Nove titoli vanno avanti nella corsa al miglior film straniero dell’85° appuntamento con gli Oscar, e “Cesare deve morire” dei fratelli Paolo e Vittorio Taviani viene bocciato.

Dei 71 film sottoposti per la categoria Foreign Language, le pellicole in lingua straniera degli Academy Awards, rimangono in lizza il superfavorito “Amour” di Michael Haneke (Austria); “War Witch” di Kim Nguyen (Canada); “No” di Pablo Larraín (Cile); “A Royal Affair” di Nikolaj Arcel (Danimarca); “Quasi amici” di Olivier Nakache ed Eric Toledano (Francia); “The Deep” di Baltasar Kormákur (Islanda); “Kon-Tiki” di Joachim Rønning ed Espen Sandberg (Norvegia); “Beyond the Hills” di Cristian Mungiu (Romania); “Sister” di Ursula Meier (Svizzera).

Di queste prime nove potenziali candidature, solo cinque rimarranno in corsa per la prestigiosa statuetta. Le cinque nomination per il miglior film straniero degli Oscar verranno annunciate insieme alle altre il 10 gennaio al Samuel Goldwyn Theater dell’Academy a Los Angeles.

“Cesare deve morire” che si era conquistato l’ultimo Orso d’Oro di Berlino è rimasto quindi fuori corsa, togliendo anche quest’anno all’Italia la speranza di avvicinarsi ad afferrare l’omino d’oro degli Oscar.  Il nostro cinema deve così far fronte a una triste realtà: non centriamo la nomination dal 2006 con “La bestia nel cuore” di Cristina Comencini, mentre la statuetta ci manca addirittura dal 1999 con “La vita è bella” di Roberto Benigni.

La cerimonia di consegna degli Academy Awards si svolgerà domenica 24 febbraio 2013, al Dolby Theatre dell’Hollywood & Highland Center di Los Angeles e sarà trasmessa in diretta in oltre 225 paesi nel mondo.