Ritorna in campo dall’8 dicembre 2020, con una nuova canzone, il cosentino Gianni Costanzo. Il giovane cantautore, dopo il successo ottenuto durante il primo lockdown con la canzone “Terra mia”, tra i più ascoltati della playlist “new generation” di Spotify, lancia la sua seconda canzone dal titolo “Penso ancora a te”. È il terzo singolo ed il secondo inedito del primo disco, “Sette”, che ne comprende altri di altrettanta importanza su argomenti e sentimenti umani.
Anche per questo secondo brano, che può essere ascoltato, a partire dall’8 dicembre 2020, attraverso gli store digitali. Inoltre consolida collaborazioni molto importanti, quali quella del compositore, arrangiatore e chitarrista Alessandro Guido, del contrabbassista Antonio De Luise, del pianista Giovanni Brunetti, del batterista Fabio Lizzani e del trombettista Rocco Riccelli.
In “Penso ancora a te” Gianni Costanzo parla di un uomo che prova ad allontanare un amore che, in fondo, lo ha già conquistato. Un sentimento così profondo da riportarlo anche a distanza di tempo a momenti, sguardi, così travolgenti da non lasciargli altra scelta che viverlo.
“Anche se a tratti può sembrare nostalgico, il brano è soprattutto un omaggio ai sentimenti puri, veri, di quelli in grado di far superare anche i propri limiti e di cambiare in un istante il corso della vita”, dichiara il cantautore sul brano “Penso ancora a te”.
Chi è Gianni Costanzo?
Cantautore. Studi di canto, tecnica vocale e musica d’insieme. Partecipa al “XXIII Orsara Jazz Festival” e allo stage della Maestra Anna Lisa Kirby. Fondatore del “Be Jazz Trio” con Danilo Blaiotta al pianoforte e Andrea Infusino al contrabbasso. Semifinalista ai concorsi canori nazionali “Musicaè” e “Tour Music Fest”. Pubblica “Acquarello”, cover del celebre brano di Toquinho; pubblica il suo primo inedito “Terra mia”, brano di presentazione del suo primo disco “Sette”. Collabora, tra gli altri, con la Maestra Rosa Martirano ed il Maestro Antonio De Luise.
La scienza e la musica sono da sempre le mie più grandi passioni. La laurea specialistica in chimica farmaceutica, l’esperienza nella ricerca in genetica molecolare, quella nell’industria farmaceutica si sono da sempre accompagnate all’ascolto ed allo studio della musica, alla scrittura di quelli che poi sarebbero diventati alcuni dei testi delle mie canzoni.
L’incontro con la Maestra Velia Ricciardi ha segnato l’inizio dei miei studi di canto, quello con tanti bravissimi musicisti, con la Maestra Rosa Martirano la svolta. Raramente provo emozioni tanto forti come quelle che nascono dall’unione del mio pensiero, dei miei sentimenti con le note. Il mio primo disco, “Sette” non è soltanto un importante traguardo raggiunto ma la realizzazione di un sogno, l’espressione della metà di me che ha dovuto aver più pazienza, darsi più tempo ed affrontare più sacrifici.