Carissimi, dopo Sanremo ho sempre bisogno di un po’ di tempo per riprendermi, chiudendomi in una stanza insonorizzata pur di evitare il bombardamento radiofonico. Avevo l’impellente necessità di Musica. Ho trovato finalmente dei vecchi CD nella scatola dei ricordi. Tiro fuori due gruppi, a mio dire, irriducibili e inossidabili. Ora sono lieto di presentarvi finalmente i Persiana Jones e i Meganoidi.
Persiana Jones
Sono un gruppo Ska-Rock torinese nato nel 1988 e tutt’ora in attività. L’album di oggi è Puerto Hurraco del 1999, dedicato ad un locale clandestino nel porto di Barcellona dove il gruppo era solito recarsi, sia per suonare, che per bere. In quest’album sono presenti quindici tracce più una ghost track integrata nella quindicesima canzone. Perla dell’album è Tremarella, cover dell’omonimo singolo del 1964 di Edoardo Vianello, che già faceva parte del repertorio dei Persiana Jones. Con questo gruppo è inevitabile non muoversi in maniera scimmiesca e a dir poco grottesca. Trasmettono un energia unica.
Meganoidi
Sono una band genovese formatasi nel 1997, prendono il loro nome dai cattivi di un famoso cartone animato giapponese (Daitan 3). Hanno avuto il loro picco di gloria tra il 2001 e il 2002 quando Le Iene adottarono la loro canzone Supereroi vs Municipale come colonna sonora del programma. L’album che custodisco gelosamente è Outside the Loop, Stupendo Sensation del 2003 (se ve lo state chiedendo, ebbene sì, sin da piccolo ascoltavo MUSICA, non musica). L’album contiene dodici tracce dalle sonorità molto dure che passano dal punk, allo ska-punk. In particolare la traccia numero 12, Zeta Reticoli, è un inno di ribellione contro il sistema.
Quindi carissimi Dear Jack, imparate da chi prima di voi non chiedeva “mezzo respiro”, ma spingeva i limiti musicali al massimo e non si nascondeva dietro grandi case musicali. Caro ascoltatore medio, che ti chiudi in camera ad ascoltare i nuovi singoli di Sanremo deluxe edition, esci dallo stereotipo ed espandi la mente.