Piccole donne, scritto e diretto da Greta Gerwig, è il settimo adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Louisa May Alcott. La pellicola, distribuita nelle sale cinematografiche statunitensi il 25 dicembre 2019, arriva in quelle italiane il 9 gennaio 2020. Secondo uno dei suoi produttori, il nuovo film si concentra maggiormente sulla vita delle sorelle verso l’età adulta, in particolare dopo che Meg, Jo e Amy hanno lasciato la loro casa di famiglia, con dei salti temporali.
La trama
(Giusto in breve e se esiste qualcuno che non ne abbia mai sentito parlare, né letto o visto una qualunque versione della storia delle sorelle March).
Dopo la fine della guerra di secessione americana le sorelle March dovranno affrontare problemi economici, sentimentali e sociali. Tra tutte spicca la figura di Jo, determinata a trovare la propria libertà e indipendenza, spronando anche le sorelle a dare spazio al proprio talento, nonostante le rigide imposizioni della società di quel periodo.
Con Piccole Donne, del quale è regista e sceneggiatrice, la Gerwing continua nel suo personalissimo racconto del mondo femminile, dopo il bellissimo e delicato Lady Bird. Forse ci si domanda se fosse necessario un altro film tratto dall’immortale libro di Louisa May Alcott, soprattutto dopo la riuscitissima versione degli anni Novanta. Probabilmente sì, se pensiamo ai tempi che cambiano e con essi alla sensibilità che si evolve. Dunque Greta Gerwing vuole proporre con il suo adattamento una sua lettura personale per una nuova versione per le donne del nuovo millennio.
Quindi ecco, di nuovo Piccole donne, con un parterre di attori straordinari e la volontà di riaffermare – come nello stesso libro – quella “strenght” tutta femminile che è ben presente nelle diverse sfaccettature nel libro datato 1868. Sicuramente non è da sottovalutare la partecipazione di un super cast. Direttamente da Lady Bird troviamo anche il bravissimo Timothée Chalamet, oltre a Saoirse Ronan che interpreta Jo March. In generale però è l’intero gruppo di attori chiamato dalla Gerwing ad essere superlativo, infatti Florence Pugh diventa Amy, Emma Watson (la sempre brava Hermione Granger) si cala nei panni di Meg e infine Eliza Scanlen (che si è fatta notare in Sharp Objects) in quelle di Beth.