Ieri sera, nella suggestiva cornice dello storico Palazzo Turrisi a Lecce, la proclamazione del vincitore del I° Premio Salento in Love e l’ufficializzazione dei finalisti selezionati per l’antologia che sarà edita da Libro Aperto Edizioni.
Nell’accogliente sala conferenza di Palazzo Turrisi, con l’emozione di un’avventura che si avvicina alla conclusione, si sono trovati per la prima volta insieme, gli organizzatori, la giuria e gli autori dei racconti finalisti del Premio Salento in Love, il concorso di narrativa romance che ha voluto coniugare la letteratura rosa di ambientazione storica e gli scenari del Salento.
Una sfida per la giovanissima associazione Morfè, che ha spento la sua prima candelina un paio di mese fa e che ha promosso l’iniziativa con il neonato blog AgorART! Da un lato un genere, seppure tra i più commercializzati, fortemente “marginalizzato” dalla critica italiana, cosa che non avviene nei paesi anglosassoni dove anzi particolare rilievo viene dato anche dai media, e dall’altra parte c’è il Salento, terra di periferia in esplorazione, che è stata centrale nella storia come ponte tra Oriente e Occidente, una terra che nel corso dei secoli ha conosciuto il passaggio di molti popoli che hanno plasmato un’identità storico-culturale molto articolata e ricca.
“La Storia, quella con la S maiuscola, passa attraverso la storia degli uomini e per trasmetterla non basta informare ma è necessario narrarla. Credo che il romance storico in questo sia assai affine – certo molto dipende dall’abilità di chi scrive – ma leggendo i racconti che hanno preso parte al Premio è stato davvero come toccare dei frammenti di storia del Salento attraverso le vite di uomini e donne che vivevano le loro passioni e la problematicità dei loro tempi” ha detto la curatrice del Premio nell’introdurre la serata, dopo i saluti e i ringraziamenti istituzionali del Presidente dell’Associazione Morfè, Ilario Cagnazzo.
La serata è stata occasione di un duplice evento. La presenza in giuria, in qualità di Presidente, della scrittrice Ornella Albanese ha offerta l’opportunità di una chiacchierata sul suo ultimo romanzo storico pubblicato Leggereditore, L’oscuro mosaico, e scoprire qualche retroscena e curiosità, di cui parleremo magari in un prossimo post.
L’attenzione si è poi concentrata sui protagonisti di quest’avventura: gli autori e i loro racconti. Sette erano i finalisti del Premio Salento in Love passati al vaglio della giuria tecnica e tra questi il primo classificato si aggiudica la pubblicazione del racconto sia cartacea che in e-book, mentre cinque (con il quinto posto in parimerito) vanno nell’antologia del Premio. In entrambi i casi le edizioni saranno curate dalla Libro Aperto Edizioni diretta da Antonella Senese.
Di seguito la classifica dei vincitori:
1. “ROCCIA” di ALICE INVITTO;
2. “La conchiglia dell’amore” di Valentina Cardellini;
3. “Èsolo lu jentu” di Elena Taroni Dardi;
4. “Il giardino dei melograni” di Pasqua Liliana Fiume;
5. “Il principe del mare” di Sabrina Grementieri e “Un amore alla corte di Maria” di Emanuela Boccassini.
Prossimamente saranno on line sul sito del Premio i momenti salienti della serata nella Mediagallery con video e foto. Continuando a seguire AgorART e la Fanpage di Morfè comunicheremo la pubblicazione dei volumi del Premio Salento in Love.
Non perdete gli aggiornamenti. Presto potrebbe partire un nuovo bando, una nuova sfida di Morfè. Anzi questa volta la sfida potrebbe essere doppia! Non solo un Premio di narrativa, ma è in cantiere un Premio per graphic novel. Continuate a seguirci!
Sara Foti Sciavaliere