Premio Strega 2013: stravince “Resistere non serve a niente” di Walter Siti

La 67a edizione del Premio Strega, che si è tenuta a Villa Giulia a Roma, ha visto dominare Walter Siti con il suo Resistere non serve a niente (Rizzoli) con 165 voti su 412. L’autore dopo aver bevuto dalla bottiglia del Premio Strega simbolo della vittoria, ha dichiarato: “Non dedico il premio a nessuno in particolare.

Se per il primo posto del podio, Siti non ha lasciato spazio a perplessità, la sfida è stata sul secondo posto conquistato per un soffio da Alessandro Perissinotto con “Le colpe dei padri” (Piemme), 78 voti. Soltanto un voto in più di Paolo Di Paolo con “Mandami tanta vita” (Feltrinelli), 77 voti. Il quarto posto del Premio Strega va invece a una donna, Romana Petri con “Figli dello stesso padre” (Longanesi).

Proprio Walter Siti, poco prima dell’apertura dello spoglio aveva sottolineato: “Mi sono dato perdente già da ieri. È una bella tattica per restare tranquillo. Un esercizio zen. Tutto quello che viene è in più. Ho pregato fin dall’inizio il mio editore di non informarmi e di tenermi fuori dai meccanismi del premio perché mi rendeva ansioso”.

Romana Petri, già in passate edizioni posizionata tra i primi cinque del Premio Strega, invece sottolinea che “questo non è un premio per donne né giovani né vecchie. È dura, fate il calcolo: considerate il numero degli Strega e vedrete quante donne hanno vinto. È anche un premio dove non si cambia quasi mai l’editore vincente”.

Formatosi alla Scuola Normale Superiore di Pisa, Walter Siti ha insegnato nelle Università di Pisa, Cosenza, L’Aquila, e attualmente è in pensione. Ha pubblicato due volumi di critica letteraria per Einaudi e i suoi saggi su Montale, Penna, Pierpaolo Pasolini e sulla poesia italiana contemporanea sono stati pubblicati su varie riviste italiane e straniere (“Nuovi argomenti”, “Paragone”, “Rivista di letteratura italiana” e altre). È il curatore delle opere complete di Pasolini per la collana editoriale “I Meridiani”, della Mondadori. A partire dagli anni ’90 ha cominciato a pubblicare anche romanzi, in cui la visione della realtà sociale spesso si sublima, e viene filtrata, da storie d’amore omosessuale. Nel 2007 è stato finalista del premio letterario Premio Bergamo; nel 2009 ha vinto il premio letterario Dedalus. Dal novembre del 2008 tiene sulla Stampa di Torino una rubrica di televisione intitolata “La finestra sul niente”.