“Prova a prendermi”, il disco d’esordio di Shori

È disponibile su tutte le piattaforme digitali “Prova a prendermi”, il disco d’esordio di SHORI, alias di Lorenzo Shori Andrea Petrone, artista milanese classe ‘01, per G!GA Dischi e distribuito da Believe.

Una delusione sentimentale è la forza motrice che ha portato l’artista al bisogno di esprimersi con la musica, culminando in questo primo progetto discografico. Partendo da una dolorosa separazione, tutto l’album rappresenta il successivo percorso di crescita di Shori, che trova finalmente la forza di spogliarsi delle insicurezze e intraprendere una nuova fase della vita con curiosità. 

Le emozioni sono le protagoniste di questi nove brani in cui si alternano ritmi imprevedibili. Dal rap al pop, ai suoi urban fino al cantautorato, in Prova a prendermi SHORI sintetizza il desiderio di salpare verso nuovi orizzonti, percorrendo una ad una le tappe di un viaggio coraggioso che parte dalla malinconia (come nel singolo Vecchi tempi) e passa per un’allegria estemporanea che placa la tristezza (Odio e amore), sfociando sul finale in un fiume straripante di rabbia e nuova consapevolezza (Come fai). 

Il titolo del disco è lo specchio del concept, che nasce da un movimento interiore: la mutazione di energie negative in positive. Questo grande cambiamento (dal giapponese Hendoku Iyaku, “veleno in medicina”) è alla base della rinascita di Shori, che trova finalmente la forza per esprimersi e rispondersi. Un faccia a faccia con nient’altro che se stesso, oltre il passato, i timori e le domande: “Prova a prendermi. Ora che so chi sono”.

Chi è SHORI?
Lorenzo Shori Andrea Petrone, in arte Shori, nasce a Milano nel 2001. Il rapporto con la musica nasce per caso. Comincia a scrivere realmente a 17 anni, nel 2019. L’ispirazione deriva da una delusione sentimentale, a seguito della quale si evince un forte bisogno di espressione. In un mare mosso dalle domande, la ricerca di una spiaggia provvidenziale, si identifica nell’urgenza di risposte. Un viaggio, in cui i versi sono motivo di rinascita e la musica l’elemento salvifico. 
La voce profonda e graffiante racconta le incertezze, ma allo stesso tempo il desiderio di scalfire una finestra di luce in una stanza buia. Lo stile di Shori non è classificabile in un genere definito: varia dal rap conscious, al pop, a brani con sfumature melodiche molto intime. La sua musica unisce un linguaggio diretto a una sensibilità metaforica e una retorica ricca di immagini ed elementi simbolici, che raccontano la storia e le esperienze dell’artista.