Da 31 marzo, ogni lunedì, andrà in onda Purché finisca bene, una serie di film che raccontano l’Italia in crisi, ma con l’ottimismo del lieto fine.
Una Ferrari per due e Una villa per due
Giampaolo Morelli è il protagonista del primo appuntamento dal titolo Una Ferrari per due che ha dichiarato: “In Una Ferrari per due interpreto Andrea, un cinico tagliatore di teste che licenzia e, senza neanche volerlo, conosce Marcello, il direttore marketing cinquantenne di una società”.
Perdere il lavoro è già una cosa terribile, se poi succede a 50 anni lo è ancora di più soprattutto con una ex moglie e una figlia da mantenere in un collegio esclusivo. E allora Marcello (Neri Marcorè) non ha il coraggio di confessare il licenziamento alla famiglia e dà fondo ai suoi risparmi. “Ma non vogliamo intristire nessuno, i personaggi hanno un’evoluzione nella storia e alla fine il messaggio è positivo: la crisi può diventare l’opportunità per una rinascita”.
Il destino fa incontrare Marcello e Andrea per caso, il primo sta facendo l’autostop per raggiungere la casa della ex moglie nella campagna vicino a Lucca, mentre Andrea, alla guida della sua fiammante Ferrari, si ferma a dargli un passaggio. Nessuno dei due sa chi è l’altro e da quel momento inizia un’amicizia che porterà un cambiamento nelle vite dei due personaggi.
“L’originalità di questa commedia sentimentale sta nella scelta di non ruotare attorno alla classica storia d’amore tra uomo e donna, ma racconta un’amicizia al maschile”, spiega Morelli.
Sempre Morelli e Neri Marcorè sono i protagonisti anche del quarto film del ciclo Purché finisca bene, Una villa per due. “Lì i ruoli in qualche modo si invertono e sarà il mio personaggio, un giovane imprenditore alle prese con burocrazia, corruzione e difficoltà economiche, a essere in difficoltà. Lavorare con Neri è stato un piacere, un onore, perché lui ha un talento incredibile. Anzi, a volte era così bravo che mi sentivo avvilito accanto a lui”, ha detto Morelli.
Le altre commedie del ciclo Rai
Negli altri tre film della serie Purché finisca bene si parlerà invece di tradimenti, separazioni e matrimoni che si ricompongono (come in Una coppia modello) o del desiderio di riscattarsi dalle umili origini (Un marito di troppo). E, ancora, della difficoltà di mandare avanti un’azienda di eccellenza, nonostante un bilancio in rosso e la tentazione di licenziare gli operai, sarà invece alla base della sceneggiatura de La tempesta.