“Rapsodia di Natale” di Simona Maria Corvese – Recensione

Rimanendo sulle note del tema musicale al quale ha affezionato i lettori dei romanzi della sua trilogia “Sinfonia della felicità”, Simona Maria Corvese torna con un racconto natalizio “Rapsodia di Natale”.

La trama
Karen, una direttrice d’orchestra, ora direttore artistico di una prestigiosa scuola di musica a New York, deve organizzare il concerto di beneficenza di Natale. Il ricavato verrà devoluto a un istituto per ciechi della città, diretto da James O’Brien.

La parte solista verrà suonata al pianoforte da Alexandra, la sua allieva più brillante. Karen vorrebbe coinvolgere a suonare nel concerto anche il padre della ragazza, Henry O’Brien, un pianista virtuoso che grazie al suo talento eccezionale tiene concerti in tutto il globo. C’è un problema però: Alexandra e Henry non si parlano da un anno, quando hanno subito una grave perdita. Avendo a cuore la ragazza ma anche il suo talento, Karen convoca Henry a scuola per un colloquio.

Henry e James sono entrambi attratti da Karen che, suo malgrado, si troverà coinvolta in un triangolo amoroso. I due fratelli entrano in conflitto ma Karen prenderà una decisione, seguendo il suo cuore.

Inoltre, Karen e Henry riusciranno a perdonarsi gli errori commessi in passato e a scrivere un nuovo capitolo della loro vita, questa volta con un lieto fine?…  un lieto fine con chi?

L’autrice – Simona Maria Corvese
Nasce a Milano nel 1970. Dopo la Laurea in Giurisprudenza e un Master in Gestione Risorse Umane, Selezione e Formazione, ha lavorato per diversi anni negli uffici del personale di grandi multinazionali, maturando esperienze in tutti questi aspetti della gestione delle Risorse Umane. Vive nell’Hinterland Milanese, occupandosi della famiglia. Nel tempo libero realizza insieme a sua figlia libri fatti a mano, sul modello del “Book art project” di Paul Johnson. Autrice di romanzi di fiction per ragazzi e adulti. La trilogia di “Sinfonia della Felicità” è il frutto di numerose lunghe nottate passate a inseguire, con irriducibile entusiasmo, il sogno di raccontare questa storia che da molto tempo aveva in mente.

Recensione
Leggero per scorrevolezza della narrazione e il linguaggio semplice, e allo stesso tempo intenso per il bagaglio di emozioni che portano con loro i personaggi. Quella che ci racconta Simona Maria Corvese è una storia di poco più di una cinquantina di pagine, che portano con sé la magia delle feste di Natale e della musica capaci di risanare le distanze e le ferite dell’anima, riconciliando affetti divisi dalle incomprensioni e portando dolci lieti fine, accompagnati dalla melodia di una “Rapsodia di Natale”.

Sara Foti Sciavaliere