Revolution: una serie tv in seconda serata sul mondo senza elettricità

Ha fatto il suo debutto il 10 gennaio, Revolution. Il telefilm va in onda su Italia1 ogni venerdì, alle ore 23 ed è prodotta J.J. Abrams («Lost» in tv, «Super 8» al cinema) sulla base dell’idea di Eric Kripke («Supernatural»).

La trama
«Vivevamo in un mondo fatto di elettricità. Vi facevamo affidamento per tutto. E poi la corrente andò via. Tutto smise di funzionare. Non eravamo pronti. La paura e la confusione portarono al panico», recita la voce fuori campo all’inizio degli episodi.

Per un evento misterioso la Terra rimane infatti all’improvviso è rimasta priva di energia elettrica, tutti i dispositivi elettronici smettono di funzionare e persino le pile diventano inutili. Quindici anni dopo, il nostro pianeta è quindi radicalmente cambiato: le tradizionali forme di governo locali e nazionali sono un lontano ricordo e la società riscopre forme di organizzazione precedenti alla prima rivoluzione industriale.

Le persone si ritrovano costrette a lottare quotidianamente per sopravvivere cercando di sfruttare al meglio le proprie abilità, fisiche o intellettuali che siano, cercando nel frattempo di capire cosa abbia determinato la rivoluzione in cui si sono loro malgrado ritrovati. Tra loro vi è l’intraprendente Charlie Matheson (Tracy Spiridakos), una ragazza il cui padre, Ben (Tim Ghinee), ricercato per motivi oscuri dalla Milizia, viene ucciso mentre il fratello Danny (Graham Rogers) viene rapito dagli uomini della Milizia che controlla il territorio in cui vivono.

Accompagnata Aaron (Zak Orth) e Nora (Daniella Alonso), Charlie si vedrà costretta quindi a intraprendere un viaggio per trovare lo zio Miles (Billy Burke), abile spadaccino, anche lui ricercato dalla Milizia e mai conosciuto prima, sperando con il suo aiuto di poter ritrovare Danny e capire il perché il generale a capo della Milizia, il generale Sebastian Monroe (David Lyons) sia tanto interessato al tentato padre e allo zio.