“Ricordati di me” di Anita Sessa – Recensione

Non è una pubblicazione recente, ma ho avuto occasione di leggerlo solo ora: “Ricordati di me” di Anita Sessa, disponibile su Amazon in ebook e cartaceo, ci racconta con forza e delicatezza una storia d’amore profonda, con doppia voce narrante, in un intreccio tra passato e presente, che fa emozionare e versare anche qualche lacrima.

La trama
Edoardo è un giovane architetto, ha tutta la vita davanti per realizzarsi e vivere la sua storia d’amore con Giulia. O almeno questo è ciò che crede, fino a quando un incidente stradale non spezza a metà il filo sottile della sua vita.

Giulia ha solo Edoardo a fargli da scudo contro il mondo. E quando il destino decide di portarglielo via all’improvviso quel mondo le crolla addosso, tutto diventa più pesante, oscuro e fragile. Un percorso in salita, quello di Giulia, fatto solo di lacrime e ricordi, di un dolore devastante che la costringe ad arrancare un passo alla volta per continuare a vivere al meglio delle sue possibilità. Ma non può rinunciare a portarlo a termine, perché Edoardo le ha sempre chiesto solo una cosa: “Ricordati di me”.

L’autrice – Anita Sessa
Di origini campane e di professione giornalista, da qualche anno scrive per passione.
“Jordan+April” è il suo primo romanzo. Inizialmente autopubblicato su Amazon, ora pubblicato nella sua nuova versione targata “Butterfly Edizioni”. La stessa casa editrice ne ha pubblicato anche il seguito “April”. Ha all’attivo anche: “You are my Superhero” e “Ricordati di me”, entrambi disponibili sulla piattaforma Amazon in versione ebook e cartacea; il romance ad ambientazione storica “La sposa inglese” e il romance contemporaneo “Parole”, entrambi pubblicati con una casa editrice veneta.
Da novembre 2019 è l’editore responsabile della casa editrice Words Edizioni.

Recensione
“Ricordati di me” si legge in qualche ora, ma saranno ore di un’intensità struggente, e se ve lo dice una lettrice di solito emotivamente a tenuta stagna potete crederci.


Giulia Mancini ed Edoardo Conti, sono come la luna e il sole, eppure anime affini che entrando nella stessa orbita sembrano destinati a non separarsi … se non ci mette lo zampino un crudele gioco dello stesso destino, una separazione forzata e senza possibilità di ritorno, perché la morte è sempre definitiva. Così, per un incidente stradale Edoardo si eclissa dalla vita della sua famiglia e da quella di Giulia, lasciando un vuoto prepotente, quasi affermando la sua assenza che toglie a Giulia la voglia di andare avanti, di vivere senza quell’amore che aveva riempito i suoi giorni e che sembrava un promessa eterna, prematuramente spezzata.

L’alternarsi dei piani temporali, tra la passione, l’amore condiviso di un tempo che non potrà più tornare e un presente in cui il dolore non riesce a trovare consolazione. Un’assenza che brucia e annienta, più concreto di una presenza. La tenerezza di un amore potente che genera un dolore altrettanto forte. Emozioni che si lascino toccare e il lettore si sente immerso, travolto a sua volta, come se quel dolore diventi proprio e si cerchi un conforto nella dolcezza dei ricordi di Edoardo, che sarà impossibile dimenticare.

Sara Foti Sciavaliere