Il Salone del Libro di Torino si terrà da giovedì 8 a lunedì 12 maggio 2014 al Lingotto Fiere. Il Bene sarà il filo conduttore dell’evento e 500 gli appuntamenti previsti per il “Fuori Salone”.
Susanna Tamaro è la madrina del Salone 2014. Tiene giovedì 8 la prolusione inaugurale sulla necessità del Bene. Dove corrono oggi le frontiere dell’etica pubblica e privata? In quale misura sono cambiate? Come sta evolvendo la mentalità collettiva? Un primo spunto potrà venire dalle risposte che la letteratura e la filosofia ha dato ai bisogni primari delle società umane. Aver cancellato la linea di demarcazione tra il bene e il male, trasformando una scelta imprescindibile in qualcosa di relativo, ha contribuito a trascinare le nuove generazioni in uno stato di confusione e offuscamento, da cui è sparito ogni possibile senso da dare alla propria esistenza.
In questo dibattito si innesta l’annoso problema della gestione dei Beni Culturali, che costituisce una delle grandi opportunità sprecate del Paese e che invece, se opportunamente sviluppata, potrebbe costituire un importante volano di rilancio e di sviluppo. Delle nuove strategie parla il ministro Dario Franceschini con Salvatore Settis e Tomaso Montanari, coordinati dal direttore del Sole 24 Ore Roberto Napoletano.
Al bene della conoscenza, all’utilità di quello che può sembrare inutile, come l’arte e la letteratura, dedicano le loro appassionate riflessioni il filosofo Giulio Giorello, lo scienziato Edoardo Boncinelli e l’italianista Nuccio Ordine. La cultura come bene essenziale ad ogni progetto di ricostruzione è anche il tema del nuovo libro di Marino Sinibaldi, Spostiamo di un millimetro la Storia.
Con il record di 500 appuntamenti in diciotto giornate, inoltre, torna il Salone Off, il Salone del Libro diffuso, nato dall’intuizione di portare libri, autori e spettacoli fuori dai padiglioni fieristici, tra le vie, le piazze e i quartieri di Torino, nel centro e nella periferia, e nei Comuni della provincia. Sostenuto dall’Assessorato alla Cultura di Torino, ha la missione di valorizzare luoghi dalla forte valenza sociale, storica, ambientale e culturale e di mettere in luce la vivacità delle numerose realtà del territorio urbano che lavorano con creatività, passione e tante idee. Una Torino (e non solo) vista bene, come recita il claim della nuova edizione, in tutta la sua ricchezza di proposta e domanda di cultura, per andare alla scoperta di luoghi e realtà cittadini, alcuni poco conosciuti.
Per la prima volta aderiscono al Salone Off tutte le dieci Circoscrizioni torinesi e ad esse si aggiungono sei comuni limitrofi: Chivasso, Moncalieri, Orbassano, Pinerolo, Rivoli, Settimo Torinese. Una testimonianza di come, edizione dopo edizione, il Salone Off raccolga sempre più consensi e confermi la sua formula di grande laboratorio culturale inclusivo e partecipato.
Il Salone Off ha preso il via martedì 29 aprile 2014 e accompagna il Salone Internazionale del Libro per tutta la sua durata, per continuare anche nei giorni successivi e concludersi sabato 17 maggio 2014, passando il testimone a Liberinbarriera, la cui settima edizione si apre lunedì 19 maggio a Barriera di Milano.
Il Salone Off presente un calendario di appuntamenti ricco e variegato: incontri con autori, readings, spettacoli teatrali, concerti, proiezioni di film, documentari e cortometraggi, dialoghi tra scrittori e studenti nelle scuole, scambi di libri, fiere del libro en plen air, seminari e dibattiti, mostre, degustazioni e dimostrazioni di cucina, laboratori per bambini e letture ai più piccoli, passeggiate letterarie, corse e tour in bicicletta, performance di danza, canti, recite di poemi e gare di poesia (le cosiddette poetry slam), workshop.
Circa 200 i luoghi del Salone Off che ospiteranno gli appuntamenti: teatri, librerie, biblioteche, ex fabbriche, scuole, circoli, locali, strade e piazze, centri di quartiere, musei, ospedali, case popolari, impianti sportivi, centri di protagonismo giovanile, caffè, gallerie, esercizi commerciali, botteghe, mercati, parchi e giardini. Inoltre alcuni luoghi religiosi e simbolo dei santi sociali piemontesi rimarranno aperti, in occasione della presenza della Santa Sede come paese ospite d’onore 2014.
Gli appuntamenti sono a ingresso gratuito, a eccezioni di alcuni spettacoli o mostre. Gli incontri nelle scuole sono riservate agli studenti.
C’è una grande novità a Casa CookBook. Da quest’anno, infatti, alla Show Kitchen si aggiunge Cook Lab, uno spazio incontri interamente dedicato ai laboratori di cucina. Un’esperienza unica per tutti gli amanti della cucina che avranno così la possibilità di toccare con mano materie prime ed utensili, scoprendone i segreti e le peculiarità, ascoltare i consigli degli esperti oppure cucinare cibi sotto la guida attenta di chef rinomati. Dalla preparazione del pane con le tecniche di panificazione e i segreti della pasta madre alla realizzazione delle ricette vegane, dalla pasticceria alla degustazione vini, dalla pasta fresca fatta a mano alle ricette a base di frutta. Sono solo alcuni dei temi al centro del programma di attività proposte da Casa CookBook all’interno della nuova area esperienziale Cook Lab, uno spazio dove il pubblico da semplice spettatore diventerà protagonista. A condurre i laboratori saranno grandi esperti della cucina, che hanno fatto del cibo la loro passione prima e la loro professione poi, come Roberto Ghisolfi, Sara Papa, Luca Scarcella, Davide Longoni e star della televisione come Lisa Casali.
I laboratori sono a numero chiuso – 20 posti disponibili per i laboratori a cura di Accademia FoodLab e 30 posti per tutti gli altri – ed è necessario prenotarsi inviando un’email all’indirizzo cookbook@salonelibro.it.
E per l’ottavo anno torna il Bookstock Village, la grande area del Salone del Libro di Torino sostenuta dalla Compagnia di San Paolo e dedicata in particolare a bambini e giovani da 0 a 20 anni, ma che rivolge la sua programmazione a tutto il pubblico.
In questa edizione: riflettori puntati sull’Europa, sull’etica spiegata ai ragazzi, sulle opportunità del clouding e… novità: fumetti e graphic novel, tra i settori più vivaci dell’editoria nazionale. L’allestimento scenografico è ispirato a Monet ed è curato dal Dipartimento educazione del Castello di Rivoli.
Il Bookstock Village omaggia due grandi educatori italiani:il maestro Mario Lodi, una delle figure che più hanno segnato il tentativo di rinnovamento del sistema educativo e scolastico italiano del dopoguerra, venuto a mancare poche settimane fa, e il libraio per ragazzi Roberto Denti, a un anno dalla sua scomparsa. Denti fondò nel 1972 a Milano la prima Libreria dei Ragazzi d’Italia.
Fra le novità della programmazione di quest’anno Mumble mumble, il ciclo di appuntamenti dedicato a fumetti, graphic novel e romanzi illustrati. Tra gli ospiti: Tiziano Scarpa con Massimo Giacon, Gud e Tuono Pettinato. In occasione dei 50 anni di Mafalda saranno distribuite delle strisce disegnate che il pubblico potrà compilare e incollare su una parete dedicata al celebre personaggio. All’interno del Bookstock è inoltre presente una piccola libreria del fumetto che raccoglie i titoli più significativi della produzione illustrata. Torna anche la libreria per ragazzi del Padiglione 5: il Bookshop che presenterà la varietà e ricchezza della produzione italiana e internazionale per bambini e ragazzi.
Il cuore del Village sono gli otto laboratori che propongono attività per tutti, bambini e adulti. Sul fronte dell’editoria digitale per ragazzi torna il DigiLab, il laboratorio nato nel 2012 e dotato di tablet, che permette al pubblico di scoprire e sperimentare le novità dell’editoria non cartacea. Curato da Davide Morosinotto, autore e digital editor, il DigiLab presenta le sezioni Kids, dedicata ai più giovani e People, pensata per il pubblico adulto.
Il Salone Internazionale del Libro è anche occasione per presentare i vincitori della quinta edizione del Premio Nazionale Nati per Leggere e il momento conclusivo di iniziative e concorsi, tra queste i Comix Games: la gara di ludo-linguistica promossa Da Agenda Comx, Salone e Repubblica@scuola; e Potere alla Parola il progetto per le scuole promosso dal comitato di Torino di Se Non Ora Quando? per il quale gli studenti del Dipartimento Animazione del Centro Sperimentale di Cinematografia hanno realizzato uno spot che sarà presentato nel corso dell’incontro. Tra i concorsi ospiti segnaliamo twitteratura.it sui Promessi Sposie Gaia siamo noi.
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