“Scream 5”: che buona questa minestra riscaldata! – Recensione (no spoiler)

Dal 2013 in poi, credo di aver visto tutti (o quasi) gli horror della storia del cinema. Ricordo con molta nostalgia quelle lunghe maratone in pigiama con la voglia di immergersi nel brivido, maratone che a tratti diventavano comiche mentre si commentavano insieme forzature e trame trite e ritrite. In una di queste tante immersioni mi è stata fatta conoscere “Scream”, saga cult e fondamentale esponente del genere slasher.

Un gioiellino anni ’90 che ha ispirato numerose pellicole successive. Un horror degno di essere definito tale. Non tanto per gli effetti speciali, quanto per la trama ed il suo carattere ben definito e riconoscibile, tratti ormai lontani e perduti nella filmografia contemporanea. È dunque comprensibile il terrore generale alla notizia dell’uscita, dopo anni e anni di stop, del quinto capitolo della saga nel 2022.

Paura che una minestra riscaldata non fosse più buona, paura per l’assenza del regista storico Wes Craven, venuto a mancare nel 2015. Ma con grande sollievo dico però che queste paure, seppur fondate, sono svanite una volta visto il remake, uscito il 13 gennaio 2022 nelle sale italiane.

I registi Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett hanno fatto un grande dono agli appassionati, utilizzando intelligentemente il fan service e omaggiando al meglio il genio e la memoria del compianto Craven.
Il nuovo film non è un’appendice inutile e lesiva dell’iconica saga, ma un plus che va ad arricchire con rispetto l’universo di Scream.

Come sempre non entrerò molto nel merito della trama, perchè, soprattutto in questo caso, qualsiasi spoiler sarebbe un peccato mortale.

Basti sapere che anni dopo la sua ultima comparsa, Ghostface riappare a Woodsboro per mettere a ferro e a fuoco la nuova leva. Pronti ad aiutare questi giovani, con la loro grande esperienza in materia, saranno gli storici personaggi delle prime pellicole Sidney Prescott (Neve Campbell), la reporter  Gale Weathers (Courteney Cox) e lo sceriffo, ormai in pensione, Dwight “Linus” Riley (David Arquette).

Scream 5 è un misto di nostalgia e ricordi. Un ritorno di fiamma cinematografico.
L’esempio che una minestra riscaldata – se riscaldata come si deve – a volte non solo non è malvagia, ma ha anche più sapore di prima.

Liliana Passiatore