I Segreti di Borgo Larici: dal 15 gennaio la nuova fiction Mediaset in costume

Da mercoledì 15 gennaio, in prima serata, su Canale 5 prende il via la serie in 7 puntate I Segreti di Borgo Larici, con pratogonisti Giulio Berruti e Serena Iansiti.

La trama
Agosto 1922. Francesco (Giulio Berruti) è il primogenito di Giulio Sormani (Simone Colombari), un ricco industriale del tessile. A differenza del fratello Ludovico (Davide Iacopini) però non segue le orme paterne lavorando nell’azienda di famiglia, fa invece il pilota d’automobili.

Anita Sclavi (Serena Iansiti) proviene da una famiglia di operai ed è una delle due maestre del villaggio sociale che i Sormani hanno costruito a ridosso del loro opificio.
È proprio qui, a Borgo Larici, alle porte di Torino, che Francesco e Anita si incontrano e si innamorano.

Il loro amore verrà messo alla prova quando Giulio Sormani viene trovato barbaramente ucciso.
Questo omicidio porta a scoperchiare tutti i terribili segreti custoditi da anni tra le mura della sfarzosa villa di famiglia.

A Francesco e Anita, il compito , oltre di difendere strenuamente il loro amore, anche quello di risolvere i misteri del borgo, prima che il fragile equilibrio si rompa del tutto. Un’orribile verità che affonda le sue radici nella fortuna stessa dei Sormani. Una verità che, come per un beffardo scherzo del destino, vedrà la luce il 28 Ottobre 1922, il giorno della “Marcia su Roma”.

La storia de I Segreti di Borgo Larici racconterà un mix di amori, rivalità, lotte di classe, di potere e delitti.

I retroscena raccontati dal regista
I Segreti di Borgo Larici è stata una sfida per il regista Alessandro Capone, che ha dichiarato: «I tempi e il budget ridotto non erano certo i migliori alleati per pensare di portare a casa un prodotto di qualità: nessuna “star” televisiva, due settimane per girare puntate da 80 minuti in costume, ambientazione del 1922 e quindi costumi trucco e capelli, una montagna di personaggi da presentare e da seguire, il tutto con un ritmo ed una tensione da tenere tutt’altro che facile! Quindi rimboccarsi le maniche…
Un sacco di provini (oltre duecento)… call back in costume con tanto di trucco e parrucco… una serie infinita di riunioni, una serie infinita di aggiustamenti sulle sceneggiature… ultime sceneggiature arrivate in data 6 maggio 2013, lo stesso giorno dell’inizio delle riprese a Torino nel Canavese!».

Insomma, difficoltà e intoppi non si sono risparmiati, tuttavia questa fiction – le cui riprese sono durate quattordici settimane – aveva anche delle carte, come spiega ancora Capone: «Una storia forte, un direttore della fiction entusiasta circondato da uno staff altrettanto entusiasta, un produttore di quelli che non si vedono più, anche lui con una gran voglia di raccogliere la sfida, un cast di bravissimi attori, una troupe straordinaria e il desiderio di fare bene, benissimo, come la nostra tradizione ci impone».