“Skysurfers” è il disco di debutto dei Bluedaze

Esce venerdì 20 novembre 2020, “Skysurfers”, il primo album dei Bluedaze (RC Waves / Artist First), la band di Varese che dopo i precedenti singoli Hodad e Dreamwalk svela finalmente il suo mondo tra psych e dream pop, vantando la produzione artistica di Martino Cuman dei Non Voglio Che Clara.

Il disco si intitola Skysurfers, letteralmente “surfisti del cielo”, una condizione mentale nella quale ci rifugiamo ogni volta che abbiamo bisogno.

«Quanto può essere figo surfare il cielo? Secondo noi moltissimo. E poi c’entra con l’equilibrio, anche. Quell’equilibrio che ci sforziamo di trovare ogni giorno della nostra vita. Tra tutte le cose che gli altri si aspettano da noi, tra gioia e tristezza, tra luce e ombra, ecc. E’ proprio per questo che Skysurfers ha al suo interno tutte quelle sfumature emotive: a volte è groovy, altre volte malinconico, poi torna ad essere solare. Perché tutti noi siamo tutto questo, ogni giorno. », spiegano i Bluedaze.

Chi sono i Bluedaze?
Sono una band dream/psych pop nata nel 2017 in provincia di Varese – a due passi dal Lago Maggiore – da un’idea di Elisa Begni (voce e chitarra), Nicolò Cagnan (batteria), Manuel Cazzola (chitarra) e Francesco Sergnese (basso e synth). Tra il 2018 e il 2019 registrano il loro primo album “Skysurfers” prodotto da Martino Cuman (Non Voglio che Clara) presso La Sauna Recording Studio e masterizzato da Andrea De Bernardi all’Eleven Mastering.