Esce oggi, 13 febbraio, il nuovo film dell’attore e regista romano Carlo Verdone, Sotto una buona stella. Duetti comici esilaranti in un mix di risate e malinconia.
Carlo Verdone, regista, interprete e co-sceneggiatore di Sotto una buona stella, torna a parlare dei problemi della contemporaneità dopo Posti in piedi in Paradiso e lo fa a modo suo: mescolando realtà e parodia, situazioni implausibili e sentimenti autentici, farsa e malinconia. Il risultato è una commedia discontinua che attraversa alti e bassi.
La trama
Federico Piccioni (Carlo Verdone), un broker che lavora per una holding finanziaria e vive in una casa lussuosa con la giovane fidanzata, Gemma (Eleonora Sergio) in due giorni perde moglie e lavoro ed è costretto a una convivenza forzata con i figli nati dal primo matrimonio.
I due figli avuti dalla ex moglie, Lia (Tea Falco) e Niccolò (Lorenzo Richelmy), abitavano infatti con la madre, finché la donna muore e Federico accoglie in casa i due ventenni, che lo detestano per aver abbandonato la famiglia, più una nipotina nata da una passata relazione di Lia. Contestualmente, un socio di Federico viene arrestato dalla Finanza, non prima di aver dilapidato tutte le sostanze dei colleghi e aver compromesso la loro reputazione. Gemma, che non accetta un compagno disoccupato e con figli a carico, lascia Federico.
Si trova così di fronte a mille difficoltà di adattamento ma trova conforto nell’aiuto di una vicina di casa, Luisa Tombolino (Paola Cortellesi), una “tagliatrice di teste” tormentata dai sensi di colpa per il cinismo del proprio mestiere. Riuscirà questo mix di solitudini problematiche a raggiungere l’armonia?