“The Stranger’s Eye”, il nuovo singolo degli EARTHSET

“The Stranger’s Eye” è il secondo singolo estratto da “Bound”, terzo disco degli Earthset in uscita a marzo 2022, distribuito da Dischi Bervisti.Un brano dall’anima doppia, come doppio è il punto di vista di due occhi che si incontrano e si scoprono.

Si scoprono, perché “scoprono” l’altro, ma al contempo perché “svelano” all’altro qualcosa di sé. In quell’incontro di sguardi si annida l’inizio di ogni relazione, ma anche la sua fine. Nel calore di uno sguardo ci si può perdere, finendo per sfumare in un’eco di riverberi.


Nelle intenzioni della band, “Bound” non è solo un LP, ma un’unitaria opera d’arte che abbraccia musica,letteratura, fotografia, performance live e arti visive. Il tema centrale, le “relazioni”, umane e non, quale base su cui poggia l’esistenza, è la chiave di lettura dell’intero progetto e della scelta di registrare il disco dal vivo, in un’unica sessione senza soluzione di continuità. Ogni canzone è collegata alla precedente ed alla successiva, ogni brano ha il proprio video che, unitamente agli altri, andrà a comporre un’unica narrazione audiovisiva.

Chi sono gli Earthset?

Gli Earthset sono un quartetto alt-rock bolognese composto da Luigi Varanese, Costantino Mazzoccoli, Emanuele Orsini ed Ezio Romano.
Insieme dal 2012, dopo l’esordio del 2015 con il concept album “In a State of Altered Unconsciousness” e l’EP “POPISM” del 2017, nel 2018 realizzano la sonorizzazione del film muto “L’Uomo Meccanico”, pellicola italo-francese del 1921 restaurata dalla Cineteca di Bologna. Da questa esperienza nasce un tour, in collaborazione con la Cineteca di Bologna, che li porta a presentare la sonorizzazione lungo tutto il territorio nazionale e anche all’estero. Si segnalano la presentazione de “L’Uomo Meccanico” all’interno del Pesaro Film Festival; la partecipazione alla rassegna “Balletti Meccanici” prodotta dal Labirinto della Masone di Franco Maria Ricci; la serata inaugurale del Soundscreen Film Festival di Ravenna 2019, in cui la band ha anche avuto la possibilità di suonare insieme al regista Abel Ferrara; le tappe di Brescia e Pisa, in collaborazione con l’Università di Brescia e l’Università di Pisa; nonché, tra le date all’estero, la serata conclusiva del festival “Les Rencontres du Cinéma Italien”, che in passato ha ospitato le sonorizzazioni realizzate da gruppi italiani quali Massimo Volume, Julie’s Haircut e Giardini di Mirò. A seguito del successo registrato, la band rilascia un LP contenete la soundtrack, registrato dal vivo e pubblicato da Dischi Bervisti e Koe Records. Il disco esce il 31 gennaio 2020 ed è presentato ufficialmente sempre il 31 gennaio a Roma, all’interno della Salle du Cinéma dell’Institut Francaise Centre Saint Louis, in collaborazione con l’Ambasciata Francese. La successiva tournée, prevista a supporto dell’uscita, è tuttavia cancellata a causa della crisi COVID-19.
Forte dell’esperienza de “L’Uomo Meccanico”, su commissione del Soundscreen Film Festival di Ravenna, la band produce un nuovo cine-concerto per il film “Nosferatu” di Murnau, presentato in esclusiva all’edizione 2020 del Festival.
Nel febbraio 2021, invece, realizzano “Retour au Ciné”, il film del cine-concerto de “L’Uomo Meccanico”, ripreso dal vivo presso il Teatro Comunale di Bologna e prodotto da Fonoprint studios, con il contributo della Regione Emilia-Romagna e la collaborazione di ATER Fondazione. Il film è presentato in anteprima al festival Univerciné di Nantes e poi trasmesso nell’ambito di VIRALISSIMA, il format di eventi online della Regione Emilia-Romagna, che raccoglie il meglio della produzione regionale.
Nella seconda metà del 2021 viene completato il progetto del nuovo disco “Bound”. Registrato con i quattro nello stesso ambiente, dal vivo ed in un’unica sessione, il disco affronta il tema delle relazioni come fondamento dell’esistenza ed uscirà a marzo 2022.

Nelle intenzioni degli Earthset, “Bound” non è solo un LP, ma un’unitaria opera d’arte che abbraccia musica, letteratura, fotografia, performance live e arti visive.

Il tema centrale, le “relazioni”, umane e non, quale base su cui poggia l’esistenza, è la chiave di lettura dell’intero progetto e della scelta di registrare il disco dal vivo, in un’unica sessione senza soluzione di continuità. Ogni canzone è collegata alla precedente ed alla successiva, ogni brano ha il proprio video che, unitamente agli altri, andrà a comporre un’unica narrazione audiovisiva.