The Voice 2014: vince Suor Cristina Scuccia

La finalissima a quattro di The Voice ha proclamato “voce” dell’anno quella della 25enne di Comiso (RG), Suor Cristina Scuccia. Il televoto ha sostenuto la religiosa, divenuta ormai un vero e proprio fenomeno mediatico tanto da finire in prima pagina anche sulle testate estere.

I concorrenti che si sono presentati sotto i riflettori degli Studi Rai di via Mecenate sono stati quelli rimasti in gara dopo tutte le fasi della competizione targata Rai: Tommaso Pini da Firenze per il team di Raffaella Carrà, Giorgia Pino da Castrano (Lecce), del team di Noemi, Suor Cristina Scuccia per il team del rapper J-Ax, da Comiso (Ragusa), per finire con Giacomo Voli da Correggio, nel team di Piero Pelù.

La serata finale per i quattro è stata anche l’occasione per presentarsi in scena con i loro inediti: Lungo la riva per Suor Cristina scritta da Neffa, La perfezione non c’è per Tommaso Pini, Se davvero vuoi per Giorgia Pino e Rimedio per Giacomo Voli, scritta direttamente da Piero Pelù.

Suor Cristina trionfa con il 62% delle preferenze, battendo il concorrente «rock-hair» della squadra di Pelù Giacomo Voli. E conquistata la vittoria, alla fine dal palco Suor Cristina ha gridato «e adesso recitiamo tutti insieme un Padre Nostro!»: attimi di panico, stupore, disagio imbarazzo, e J-Ax che avvisa: «Così io e Pelù prendiamo fuoco!».

Con la vittoria del talent, la religiosa si è aggiudicata il contratto discografico da 200mila euro con Universal. «Ringrazio tutti, in particolare lui», ha detto alzando gli occhi e il trofeo al cielo.
«Sicuramente non sono abituata a questi ritmi, perciò adesso tornerò alle mie priorità: la preghiera, alzarmi la mattina presto, il servizio a scuola. Il futuro è nelle mani della Provvidenza, non sono neanche molto lucida in questo momento per parlarne», ha dichiarato star Cristina incontrando giornalisti e fotografi dopo la vittoria, insieme all’inseparabile madre superiora Agata, che l’ha accompagnata sin dalla prima blind e che abbiamo visto divincolarsi sempre più sugli spalti, puntata dopo puntata.
Una finale da record: The Voice of Italy ha avuto 4 milioni 100 mila telespettatori e uno share del 21.03%, risultando il secondo programma più visto del giovedì sera. La trasmissione ha registrato un picco di ascolto di 5 milioni 233 mila spettatori e un picco di share del 35.99%. Le quattordici puntate di The Voice – segnala la Rai – hanno registrato una media di share 14.04% per cento con un ascolto medio di 3 milioni 226 mila. Sul target 25-54 anni il risultato dell’edizione appena conclusa è stato del 17.05% con valori ragguardevoli in tutte le fasce d’età giovani: 8-14: 20.91%; teens (15-19) 21.05%; e 15-24: 18.51%.

Record anche su Twitter: sono stati 38 mila 35 gli utenti unici che, commentando la finale live sul social network, hanno generato 149 mila 354 tweet. Ottima anche la media di tweet al minuto che ha raggiunto i 649 tweet. Il picco è stato registrato con 3.488 tweet ed è stato generato dal tweet di Noemi: @jaxofficial Ecco la #signorinAx #tvoi, con 8 mila 773 rilanci. Un risultato che conferma la scommessa operata da Rai2 di puntare sulla crossmedialità, stabilendo un rapporto nuovo e continuo con il pubblico, interagendo anche con Radio2, potenziando l’uso delle web room, sfruttando il live tweeting e la creazione di contenuti specifici per il web.