Da venerdì 4 settembre 2020, per Le Siepi Dischi, un nuovo capitolo per la giovanissima cantautrice Lena A.. Tra le dita è un primo assaggio che vede la collaborazione di Giovanni Carnazza e che esplora il tema della fiducia: l’ultimo singolo estivo della scena indie-pop, per chi ama ballare anche sulle canzoni tristi.
Fidarsi, senza pensare alle conseguenze, senza esigere un tornaconto. Lasciare il peso del proprio corpo nelle braccia dell’altro. Crescendo, si perde l’autenticità della mano affidata a chiunque, il sorriso ingenuo di un bene che va oltre le paure e i tradimenti. Non esiste più quel chiudere gli occhi, senza aver bisogno di controllare cosa stia accadendo intorno, perché sicuri che ci sarà qualcuno pronto a tutelare la nostra vita. Ci vestiamo di alibi, scuse, ansie che non fanno dormire la notte, dotiamo il cuore di armi da guerra, affinché ci proteggano e non ci facciano tremare più del dovuto. Si può vivere senza lo slancio, senza la reciprocità, senza l’assoluta incertezza di ciò che sarà? Si impara ad amare a metà, a vivere a metà. Eppure siamo stati tutti bambini, ed i bambini si sa, non conoscono cosa significhi la mezza misura: o tutto il cuore o niente.
Chi è Lena A.?
Lena come respiro, fiato, energia. Lena come il soprannome che le ha dato la sua migliore amica. Lena come una parola desueta italiana. Ed una A puntata come memorandum. Dietro quella A c’è Alessandra Nazzaro, classe 1996, nata sotto il segno dei Gemelli, in arte Lena A. Studia Filologia Moderna, canta da quando ne ha memoria, suona il pianoforte dal momento in cui ha spento le prime 5 candeline. Le parole e la musica sono il fil rouge della sua vita. La sua musica è appartenente al genere pop-cantautoriale, immediata nell’esecuzione ma progettuale nei testi, con rimandi nascosti a diversi mondi: dalla letteratura al cinema, dall’arte alla psicologia. Ogni canzone, una metafora.
Civins