“Tutto è troppo dentro te”, il secondo singolo di Max Montanari vola in classifica all’estero

L’album “S.A.L.I.G.I.A.” di Max Montanari in store dall’aprile scorso ha presentato ieri il suo secondo singolo: “Tutto è troppo dentro te” , che testimonianza che il rock, quello vero, è più vivo che mai e scala le classifiche in Sudamerica ed Europa. “S.A.L.I.G.I.A.” è l’acronimo con cui si usa definire l’ordine dei 7 Vizi Capitali: Superbia, Avarizia, Lussuria, Invidia, Gola, Ira, Accidia (utilizzato anche dal nostro “Boccaccio” in tempi non sospetti).

Il successo inatteso dell’album più anacronistico del 2020 spinge Alkatraz Management e Max Montanari a pubblicare ieri il videoclip del secondo singolo incentrato sul vizio dell’accidia, “riassunto della vita moderna fatta di rincorse inutili” (come lo definisce l’autore) dal titolo “Tutto è troppo dentro te” che entra subito in European Indie Music Chart.

L’album uscito il 20 aprile di quest’anno, in pieno periodo Covid è stato definito un fulmine a ciel sereno dalla stampa specializzata, un disco fortemente anacronistico (in copertina ci sono 7 rose bruciate come emblema del progetto), che fa parte di quel periodo musicale in cui riff, chitarre distorte e assoli la facevano ancora da padrone che, grazie al songwriting in italiano, diventa un prodotto fruibile ed orecchiabile sia per l’amante del classic rock che per i “metallari vecchio stampo”.

Un esempio di come un prodotto italiano sia poco promosso “in casa” e funzioni tantissimo all’estero: Max Montanari è in rotazione in Europa, Messico, Sud America, Argentina e Bolivia dove la nostra lingua è apprezzatissima.

Ma questo è solo un “acconto” musicale di quello che Max ha in serbo: Nella seconda parte del 2020 ne sentirete parlare ancora perchè uscirà il nuovo album dei Cani Bagnati (band rock n roll prodotta da Fabrizio “Simoncia” Simoncioni, attualmente Litfiba) di cui il Montanari è frontman.

Chi è Max Montanari?
Rocker “PuroSangre” classe 77, romagnolo, s’innamora della musica fin dalle elementari, quando la madre lo iscrive ad un corso di pianoforte a 7 anni. La musica entra nella sua vita come un fiume in piena e non lo lascia più, scorrendogli nelle vene come la vita stessa. Capisce a 12 anni che il rock sarebbe stato la sua vita con l’ascolto del Vinile “Crazy World” degli Scorpions, che lo ha folgorato…rapito dall’immagine di copertina del disco.

Ultimato il percorso formativo musicale come pianoforte e Canto, e sviluppati successivi studi sulle tecniche di canto moderno e sulla mimica teatrale (fondamentale nella sua performance artistica), dopo aver militato in diverse piccole band musicali con cui non trovava sbocchi, incontra a 19 anni i ragazzi con cui ha iniziato il primo e più importante progetto musicale della sua giovinezza. Nel 1998 nascono i PerikoloGeneriko, una band dalle forti influenze british rock, che trova nel metal britannico e nell’hard rock classico anni 70 le sue fonti di ispirazioni sonore, il tutto condito da un solido songwriting in italiano che sembrava fatto apposta per quelle sonorità.

I PG (come venivano chiamati nell’ambiante) diventano in pochi anni una delle band metal rock di riferimento nel panorama rock indipendente, con oltre 200 live alle spalle in tutto lo stivale, 4 mini tour in Francia, sono supportati da Piero Pelù nel suo periodo solista, e presenti in eventi del calibro del Heineken Jammin Festival (anni 2000) fino alla chiusura del loro ultimo tour in apertura ai Negramaro nel tour di “Tutto Scorre”, anno 2005. Dopo quella data i PG intraprendono un percorso con un d/a di una Major internazionale che contribuirà al loro Scioglimento.

Nel periodo in cui “PG” sono al culmine della loro carriera musicale, incidono dei brani che non sono mai stati pubblicati ufficialmente, che avevano come tema i 7 vizi Capitali. Max Montanari “è un fiume in piena”, come diceva Giancarlo Passarella quando parlava di lui “Mai Fidarsi delle K” (Perikolo generiko, Alkatraz etc…la K è sempre un elemento distintivo). Un uragano di idee che decide, crea e non si ferma. Nello Stesso periodo da Vita a diverse aziende, tutt’ora attive che ruotano attorno alla sua musica: Esm comunicazione (agenzia pubblicitaria) e Alkatraz Management (label editoriale, distribuzione, agenzia di booking e ufficio stampa rock band e affini).

A Distanza di 20 anni dalla creazione di quel progetto, complice il periodo di stop, Max Montanari (attualmente voce della band CANI BAGNATI, un altro grande progetto rock prodotto da Fabrizio Simoncioni dei Litfiba) decide di dare alle stampe questo album di 7 brani, sicuramente anacronistico, non attuale, ma che per i contenuti rispecchia tutti i vizi di questa moderna società spavalda di fronte a tutto ciò che la circonda, a parte che alla paura di morire.

“SALIGIA” (termine usato anche dal Boccaccio) è il titolo di questo album e l’acronimo antico dei 7 vizi capitali di cui si parla dentro di esso: Superbia, Avarizia, Lussuria, Invidia, Gola, Ira, Accidia. Ogni canzone analizza questi vizi da un punto di vista attuale e riflessivo, sparando a zero su quello che ogni giorno viviamo sulla nostra pelle:eccessi inutili.

Civins