Tutto può succedere: remake italiano della serie tv Parenthood

Questa sera, 27 dicembre, alle ore 21.30, su Rai1 prende il via il family drama Tutto può succedere, ispirato alla fiction americana della NBC, Parenthood andata in onda per sei stagioni a partire dal 2010.

Negli anni la serie tv statunitense, molto apprezzato dalla critica, ha vinto numerosi premi tra cui un Vision Award, un Critics’ Choice Television Award, due Television Academy Honors awards, quattro Young Artist Awards, e tre Entertainment Industries Council PRISM Awards.

Parenthood è una serie family di grande qualità che combina alla perfezione humour e sentimento. Sono entusiasta all’idea di poter trasferire queste sue tematiche multi-generazionali all’interno del panorama italiano contemporaneo”, ha dichiarato Eleonora Andreatta, direttore di Rai Fiction.
Prodotta da Cattleya e intitolata Tutto Può Succedere la serie sarà composta da 13 episodi di 100 minuti e verrà interpretata da Pietro Sermonti, Maya Sansa, Ana Caterina Morariu, Alessandro Tiberi, Camilla Filippi, Fabio Ghidoni, Licia Maglietta e Giorgio Colangeli.

Parenthood è stata una bellissima scoperta” spiega Riccardo Tozzi, il presidente di Cattleya “Ce ne siamo subito innamorati e l’abbiamo ritenuta perfettamente adattabile alla realtà italiana, in cui da sempre il concetto di famiglia e le sue costanti dinamiche di odio-amore sono il principale motore sociale. Per questo abbiamo scelto dei bravi e giovani sceneggiatori, Filippo Gravino, Guido Iuculano e Michele Pellegrini, e due ottimi registi come Lucio Pellegrini e Alessandro Angelini che hanno già dimostrato di essere in sintonia con questo genere di tematiche”.

Noi vogliamo fotografare quello che avviene all’interno della società“, risponde afferma ancora Andreatta. E il regista Pellegrini aggiunge: “Si spazia dalla commedia al dramma con naturalezza, dalla tenerezza alla commozione“.

Tutto può succedere è anche il titolo del brano scritto dai Negramaro insieme al compositore Paolo Buonvino, che è autore di tutte le musiche della fiction e che ha collaborato con Raphael Gualazzi, autore del tema originale dal titolo Pinzipo. A fianco della musica strumentale infatti Buonvino ha creato numerose canzoni e ha dato vita a diverse attività collaterali che hanno arricchito il progetto musicale della fiction.

La trama
Tutto può succedere racconta una famiglia alle prese con le piccole battaglie quotidiane della vita. La storia di quattro fratelli (due maschi e due femmine), molto diversi tra loro, dei loro genitori e dei loro figli. Sara (Maya Sansa), separata e con due figli adolescenti, è costretta a tornare a vivere a Roma a casa dei genitori Emma (Licia Maglietta) e Ettore (Giorgio Colangeli) dopo essere stata lasciata dal marito.

Sua sorella Giulia (Ana Caterina Morariu) è l’esatto opposto: avvocato di successo e mamma imperfetta di Matilde insieme a suo marito Luca (Fabio Ghidoni), legale d’azienda in cassa integrazione. Poi c’è Carlo (Alessandro Tiberi), il più giovane e irresponsabile dei fratelli, stretto tra due fuochi: una fidanzata che vuole un bambino e una vecchia fiamma (Ester Elisha) tornata dopo cinque anni per rivelargli che lui un figlio già ce l’ha.

Nel frattempo il maggiore dei fratelli (Pietro Sermonti) e sua moglie (Camilla Filippi) scoprono che forse il loro figlio minore soffre della sindrome di Asperger. Mentre la loro figlia maggiore viene pizzicata a fumare erba insieme alla cugina.